Bari, il cantante neomelodico e la consigliera comunale in arresto per associazione mafiosa

130 indagati, accusarti anche di spaccio ed estorsioni

Due ordinanze del tribunale di Bari hanno portato al carcere per 130 indagati, oltre a sequestri e all’accusa di ingerenza nelle elezioni comunali di Bari. A vario titolo gli indagati sono accusati di associazione mafiosa, estorsioni, porto e detenzioni di armi da sparo, illecita commercializzazione di sostanze stupefacenti, turbata libertà degli incanti, frode in competizioni sportive, spaccio di stupefacenti, turbata libertà degli incanti: tutti reati aggravati dal metodo mafioso. Tra i destinatari delle ordinanze c’è Tommaso “Tommy” Parisi, cantante neomelodico e figlio del boss Savino (detto ‘Savinuccio’) del quartiere Japigia, già condannato in primo grado a otto anni per associazione mafiosa.


Ma anche l’ex consigliere regionale e avvocato Giacomo Olivieri. Ai domiciliari la consigliera comunale Maria Carmen Lo Russo, eletta con la lista “Di Rella sindaco” e poi passata alla maggioranza che sostiene il primo cittadino Antonio Decaro. Nell’ottobre 2022 è finita in arresto la consigliera comunale Francesca Ferri, eletta nella stessa lista di Lo Russo. Ferri, insieme al compagno Filippo Dentamaro e al presidente del Foggia Calcio Nicola Canonico è attualmente sotto processo per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale e scambio elettorale politico-mafioso per le urne a Bari e Valenzano. Nell’inchiesta anche i vertici del clan Buscemi.


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