Manganellate a Pisa, trasferita la dirigente che aveva inviato la squadra di agenti

Silvia Conti, in servizio a Firenze dal 2021, non ha avuto un ruolo operativo ma si è occupata dell’invio delle squadre richieste dalle questure

C’è un avvicendamento ai vertici della Polizia a meno di una settimana dalle cariche e le manganellate contro gli studenti durante i cortei pro-Palestina di Pisa e Firenze è quello di Silvia Conti. La dirigente del reparto della Mobile, in servizio a Firenze dal 2021, è stata rimossa e trasferita. Proprio gli uffici del capoluogo toscano forniscono anche le squadre per l’ordine pubblico alla questura di Pisa, così come è avvenuto venerdì 23 febbraio. Durante quella manifestazione, non comunicata in anticipo, quattordici studenti sono rimasti feriti e dieci di loro sono minorenni. Alla dirigente, che non ha avuto ruoli operativi nella gestione dell’ordine pubblico a Pisa e Firenze in quella occasione, ma ha solo gestito l’invio delle squadre richieste dalle questure, verrà ora affidato un altro incarico. L’Ansa riferisce, citando fonti del dipartimento della Pubblica sicurezza, che l’avvicendamento della dirigente era già programmato e non è legato agli eventi degli scorsi giorni. Sulla base della relazione della Digos, che ricostruisce la catena di comando, e l’informativa della Questura, 16 poliziotti rischiano l’indagine e le ipotesi di reato potrebbero essere lesioni e abuso di potere. Anche le famiglie dei 14 ragazzi coinvolti rischiano una denuncia, per resistenza a pubblico ufficiale. La Procura che indaga su quanto avvenuto dovrà stabilire se vi sono stati errori nella pianificazione della vigilanza e nella gestione dell’ordine pubblico, sfruttando anche le immagini e gli audio delle bodycam indossate dai capisquadra. Per capire chi abbia dato l’ordine di caricare e se ci siano stati eccessi nel comportamento di alcuni agenti che hanno continuato a inseguire i ragazzi in fuga.


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