Alessandro Barbero sulle manganellate di Pisa: «Anche nelle democrazie vogliono far star zitti chi protesta troppo» – Il video

La lezione dello storico agli studenti in autogestione al licelo Alfieri di Torino

Non solo nei regimi totalitari, ma anche nelle democrazie può succedere che si voglia «far stare zitti chi protesta un po’ troppo», dice lo storico Alessandro Barbero durante una lezione ai ragazzi in autogestione del liceo Alfieri di Torino. Lo storico ha commentato inevitabilmente i fatti di Pisa e di Firenze, dopo le polemiche per gli scontri tra polizia e gli studenti che manifestavano per la Palestina. A proposito dei regimi autoritari, Barbero ha fatto una larga panoramica, partendo dalle manganellate della polizia a Pisa, fino all’arresto di Julian Assange: «Fanno fatica a far stare zitti quelli che protestano. Poi naturalmente ci sarebbe da aprire tutta la pagina di come anche le democrazie occidentali ogni tanto trovano qualcuno che protesti un po’ troppo e vogliono far star zitti chi protesta un po’ troppo, che si tratti di manganellare dei ragazzi in corteo o di mettere in galera Assange».


Barbero ha poi aggiunto che le proteste possono essere a volte più giustificate e in altre occasioni meno, ma «in una società complessa come la nostra sarebbe triste il giorno in cui gli studenti non protestassero più contro quello che viene deciso sopra la loro testa». Secondo lo storico, «è una costante della nostra epoca il fatto che nelle scuole esista qualcosa che si chiama movimento studentesco, con cui magari qualcuno è d’accordo e qualcuno no, che percepisce con fastidio le istituzioni che ci governano». A chi poi ha chiesto a Barbero la fatidica domanda se effettivamente la storia sia maestra di vita, ha risposto che «una società che non conosce la storia andrebbe avanti lo stesso, ma senza un grande strumento di comprensione del mondo».


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