Il ritorno in Italia di Chico Forti: «Ci vorranno settimane ma è emozionatissimo, non se lo aspettava»

Neanche il 65enne, dal 2000 in carcere negli Stati Uniti per omicidio, sapeva che stesse arrivando il trasferimento: le parole del deputato eletto in Nord America di Fratelli d’Italia, Andrea Di Giuseppe

Ci vorrà ancora un po’ di tempo, questione di settimane e non di giorni, ma Enrico “Chico” Forti tornerà in Italia dopo 24 anni di carcere negli Stati Uniti per la condanna all’omicidio di un cittadino americano. Lo ha annunciato ieri, un po’ a sorpresa, la premier Giorgia Meloni – che già nel 2021 aveva dimostrato la sua attenzione sulla vicenda – e oggi, a distanza di 24 ore, arrivano le prime reazioni del 65enne originario di Trento, detenuto in Florida per quasi un quarto di secolo. A riferirla ai media italiani è il deputato di Fratelli d’Italia, eletto nella circoscrizione Nord America, Andrea Di Giuseppe, che è riuscito a parlare con Chico Forti. «Un’emozione incredibile», quella provata dall’ex velista e produttore televisivo, riferisce il parlamentare, «la notizia gli è stata data direttamente dalla premier Giorgia Meloni al telefono, per lui è stata una sorpresa, non se l’aspettava. La presidente lo ha lasciato parlare per qualche secondo, poi gli ha detto: “Guarda Chico che il governatore ha appena firmato!”».


Nessuno era a conoscenza dello stato di avanzamento della richiesta di trasferimento in Italia. Ma quando Forti si è seduto nella stanza dei capi all’interno del carcere, ha capito che avrebbe ricevuto una telefonata importante. «Abbiamo lavorato in silenzio per un anno per non illuderlo e arrivare a questo risultato. I fatti si fanno lavorando senza proclami o anticipazioni», ha aggiunto il deputato, «non posso dare dei tempi. Finito il lavoro politico, ora ci sarà un iter formale. Dovremo aspettare che sia prima trasferito in un carcere federale statunitense, solo dopo potrà tornare in Italia. Parliamo di settimane, non sarà una cosa di pochi giorni». Di Giuseppe, che vive negli Stati Uniti, da molto tempo ha contatti quotidiani con Forti, ed è con lui che ha voluto condividere le sue emozioni: «Quando venerdì l’ho chiamato era completamente sottosopra. Lo zio Gianni ha già invitato me e mia moglie a mangiare i canederli. E poi mi ha detto: “Come faccio a sdebitarmi con voi? Mi avete salvato la vita”».


Immagine di copertina: ANSA/UFFICIO STAMPA DI GIUSEPPE | Da sinistra: il deputato di FdI eletto in Nord America Andrea Di Giuseppe, Chico Forti e il console italiano a Miami Michele Mistò

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