Papa Francesco ha chiamato Gino Cecchettin. Il padre di Giulia: «Questo è un dono»

«Quando senti le sue parole senti due miliardi di persone che ti danno una pacca sulla spalla e ti sostentano», ha raccontato l’uomo

Papa Francesco ha telefonato a Gino Cecchettin, papà di Giulia, uccisa dal suo ex fidanzato Filippo Turetta. Lo ha rivelato Cecchettin stesso, ieri sera – riportano i quotidiani locali – durante la presentazione pubblica del suo libro “Cara Giulia“, al teatro Verdi di Padova. La chiamata, ha raccontato Cecchettin, è giunta tramite il cardinale Matteo Zuppi, vescovo di Bologna e presidente della Cei. «È stato lui a chiamarmi dicendomi ‘Ti passo il Santo Padre’. Io ho un rapporto con i ‘piani sopra’ un po’ equivoco – ha aggiunto – ma per quanto uno non ci creda, lui rappresenta due miliardi di persone. Quando senti le sue parole senti due miliardi di persone che ti danno una pacca sulla spalla e ti sostentano. Questo è un dono», ha sottolineato. La fondazione cui Gino Cecchettin verserà i proventi del libro «aiuterà le associazioni già presenti, farà formazione nelle scuole con un team di professionisti. Penso anche a borse di studio e case rifugio. Sono appena stato dal notaio che gestirà i fondi donati per il funerale di Giulia. Tutto verrà veicolato attraverso il consiglio di amministrazione».


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