Dossieraggio: l’ecobonus del Pm, le indagini sulla Lega e De Benedetti convocato in Antimafia

L’inchiesta su Lombardia Film Commission e le SOS finite sui giornali

La Commissione Parlamentare Antimafia potrebbe convocare Carlo De Benedetti sul caso dossieraggio. L’editore di Domani, il giornale che ha pubblicato l’articolo che ha fatto partire l’inchiesta dopo l’esposto del ministro Guido Crosetto, potrebbe dover spiegare in che modo le soffiate del luogotenente della Guardia di Finanza Pasquale Striano finivano sul suo quotidiano. Quindici sono in totale gli indagati: tra questi otto giornalisti. Quattro sono professionisti: tre di Domani. Gli altri non risultano iscritti agli elenchi e sono note soltanto le iniziali. Sono più di 33 mila i file sotto indagini e circa diecimila gli accessi. E si delinea meglio la vicenda delle indagini sulla Lega e di quelle sul magistrato Antonio Laudati. Che potrebbe aver commesso degli illeciti per ottenere l’Ecobonus per un appartamento.


Il Carroccio

Secondo l’inchiesta tra il 2018 e il 2019 Laudati e Striano trasmettono un fascicolo sui fondi del partito alle procure di Milano, Roma, Genova e Bergamo che stanno indagando. Secondo l’agenzia di stampa Ansa la vicenda riguarderebbe la Lombardia Film Commission e diversi personaggi del mondo leghista. Nell’atto di comparizione sono citate molte Segnalazioni di Operazioni Sospette effettuate da Striano sul tema. In quell’inchiesta vennero condannati i commercialisti Di Rubba e Manzoni, legati al Carroccio. Tra il 2019 e il 2022 il finanziere ha consultato 4.124 Sos ed elaborato 171 schede di analisi su 1.531 persone fisiche e 74 persone giuridiche. Ha fatto ricerche sul sistema dell’Agenzia delle Entrate relative a 1.123 persone e su 1.947 in quello della polizia. Striano e Laudati sono accusati di falso e abuso d’ufficio a Perugia. I sospetti di abusi di Laudati sono ora sotto la lente.


L’ecobonus

La procura lavora per accertare se il pubblico ministero ormai in pensione abbia commesso degli illeciti per ottenere un ecobonus per la ristrutturazione di un appartamento, fa sapere La Stampa. Il magistrato ha anche creato un dossier per contestare una speculazione edilizia di fronte a una sua casa al mare. Il Fatto scrive però che il dossier sulla Lega sarebbe nato da una richiesta di Bankitalia. Più precisamente dall’Ufficio Informazioni Finanziarie (Uif). Il dossier di Striano aveva per titolo “Annotazioni finanziarie su operazioni legate alla Lega Nord”. Ci ha lavorato per due mesi. La circostanza della pubblicazione delle SOS sui giornali fa pensare che possa averle girate lui ai cronisti.

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