Portogallo, secondo gli exit poll è la fine dell’era socialista, trionfa il centrodestra. Ma resta un rebus la formazione del governo

Gli estremisti di “Chega” raddoppiano i consensi. E per evitare di coinvolgerli nell’esecutivo l’unica strada sembra quella delle larghe intese

In Portogallo il partito di centrodestra ha vinto le elezioni. Gli estremisti di “Chega” raddoppiano i consensi, mentre sono in forte calo i socialisti. Sono questi i primi dati delle elezioni secondo gli exit poll. Dopo otto anni finisce l’era socialista. Gli elettori portoghesi hanno premiato il fronte conservatore moderato di Alleanza Democratica che risulta il primo partito, con un dato tra il 29 e il 33%. Crollano i socialisti che conquistano tra il 25 e il 29%, molto lontano da quel al 41% di due anni che riportò Antonio Costa al governo. Tuttavia resta un rebus la formazione dell’esecutivo. Cruciali saranno le prossime ore, nel capire se manterrà il patto tra tutte le forze politiche per tenere Chega lontano dal governo. Finora Alleanza Democratica ha sempre escluso l’ipotesi di formare un esecutivo con gli estremisti di Ventura. Ma anche se questa è la linea del leader di partito Luis Montenegro molti suoi colleghi non sono convinti di seguirlo. Potrebbe prospettarsi una intesa tra i socialisti e i moderati, con un esecutivo magari guidato dallo stesso Montenegro.


(in copertina Andre Ventura, leader del partito di estrema destra Chega. Foto EPA/MIGUEL A. LOPES)


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