Lo stilista Mariotto risponde alle accuse di Ilaria Capponi: «Da lei solo bugie. Esclusa delle agenzie per l’età»

«Non presto il fianco a nessuna imboscata» dice lo stilista dopo il caso sollevato dall’ex modella sui commenti ricevuti in carriera e al programma ItaliaSì su Rai1

Lo stilista Guillermo Mariotto respinge le accuse dell’ex modella Ilaria Capponi, dopo la partecipazione al programma di Rai1 Italia Sì in cui ha denunciato di essere stata oggetto di body shaming. Sui commenti ricevuti da Mauro Coruzzi, in arte Platinette, che si è poi scusato con Capponi, arriva il commento dello stilista che all’Adnkronos ribatte: «Non ho certo applaudito quando ho ascoltato il fuori onda di Platinette. Ma da parte di Ilaria Capponi, solo menzogne e falsità. Sta cercando di farsi pubblicità a tutti i costi. Ed è palese perché ha una agenzia di comunicazione. Io comunque non presto il fianco a nessuna imboscata».


All’epoca della partecipazione di Capponi a miss Italia nel 2007, l’ex modella ha rivelato che Mariotto l’aveva definita «troppo grassa». Circostanza negata dallo stilista: «Facevo parte della giuria tecnica. E ho mandato a casa altre ragazze e non lei. Ancora una bugia». Sulle accuse di body shaming, Mariotto insiste: «Sono sempre stato uno stilista inclusivo. Ho portato in passerella le donne curvy e “over”, la disabilità, le mannequin di colore, quando erano “indesiderabili”, ricordo che arrivarono a Milano da tutta Europa. Difesi la mia scelta contro tutti e tutte».


Mariotto continua l’attacco contro Capponi, che a 34 anni secondo lui «è una “signora”, ha una certa età, dice tra l’altro di andare in giro per le agenzie di Milano e la escludono perché a suo dire “è grassa”. Non è così. Viene esclusa semplicemente perché ha ormai una certa età, una “femme agé” per una mannequin. Accade anche ai calciatori, ai ballerini e alle ballerine. Carriere intense e bravissime con una deadline».

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