La guardia giurata scampata alla strage di Mosca: «Sparavano a caso sulla gente» – Il video

La testimonianza di uno degli addetti alla sicurezza in servizio per il concerto rock al Crocus city hall

È una guardia giurata in servizio al Crocus city hall tra i primi testimoni a raccontare al media russo Baza cosa sia successo nelle prime fasi della sparatoria alla periferia di Mosca. L’uomo ha spiegato che quando mancava poco all’inizio del concerto rock previsto all’interno, lui si trovava all’ingresso principale al primo piano: «Hanno iniziato a sparare dalla strada – ha detto – i vetri si sono subito rotti. C’erano altre tre guardie all’ingresso, ci siamo nascosti dietro un cartellone di legno e gli aggressori si sono allontanati di 10 metri da noi». A quel punto, spiega l’uomo: «Hanno cominciato a sparare a caso contro le persone al primo piano, poi si sono diretti versi la sala da concerto o verso l’acquario». Quando gli spari si sono interrotti «siamo andati all’ingresso centrale: lì gli amministratori stavano già fornendo assistenza ai feriti. Tra loro non ho visto dipendenti del Crocus, solo ospiti».


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