Il capitano della nave che si è schiantata sul ponte di Baltimora non era ucraino

La Dali ebbe un capitano ucraino nel 2016, ma l’intero equipaggio durante lo schianto era indiano

Al comando della nave che si è schiantata su un pilone del Francis Scott Key Bridge di Baltimora c’era un cittadino ucraino? Questo è quello che sostengono moltissimi utenti sui social, incalzati da una presunta notizia circolata su canali di disinformazione filorussi come Intel Slava Z. Ad essere accusato di incompetenza è tale Sergei, di cui viene diffusa una foto. Alcuni utenti sostengono anche che il ponte sia stato fatto esplodere prima dell’impatto. In realtà il capitano della nave che si è schiantata sul ponte di Baltimora non è ucraino e non ci sono prove che il ponte sia stato fatto esplodere prima dello scontro con la nave.

Per chi ha fretta:

  • Secondo molte persone, il capitano della nave cargo che si è schiantata sul ponte di Baltimora facendolo crollare sarebbe un cittadino ucraino di nome Sergei.
  • La compagnia armatrice della nave ha rilasciato un comunicato in cui rende noto che tutti e 22 i membri dell’equipaggio sono indiani.
  • L’uomo che si sostiene fosse capitano della nave potrebbe esserlo stato solo per quattro mesi nel 2016, ma l’informazione non è più reperibile dal portale preso come prova.
  • Attraverso i salvataggi online del portale abbiamo recuperato il profilo dell’ucraino, confermando la smentita riguardo la sua presenza al comando durante l’incidente.
  • Non ci sono prove che il ponte sia stato fatto esplodere prima dello scontro con la nave.

Analisi

Vediamo uno screenshot di uno dei post (altri qui) oggetto di verifica. Il contenuto circola con numerose descrizioni come:

IPOTESI SUL CROLLO DEL KEY BRIDGE. Stati Uniti, Baltimora. Una nave portacontainer ha speronato un ponte. Le auto si sono schiantate in acqua. I civili sono morti. Il capitano della nave è un cittadino ucraino. Questa è l’ironia del destino. Washington e Kiev sognavano tanto la distruzione del ponte di Crimea, e alla fine il loro desiderio si è avverato: hanno distrutto un ponte, però in un luogo diverso, un po’ distante dalla Russia. Circolano video in cui gli utenti sostengono che il Francis Scott Key Bridge sia stato fatto esplodere pochi secondi prima che la nave portacontainer colpisse. Questo, ovviamente, non è verificato… ma è molto probabile…le immagini parlano da sole …

Confermato: un cittadino ucraino noto come “Sergey” era il capitano al comando della nave portacontainer Dali quando oggi ha speronato e distrutto il ponte di Baltimora lungo 1,6 miglia negli Stati Uniti. Condoglianze alle vittime. Fonte Aussie Cossack.

Circolano video in cui gli utenti sostengono che il Francis Scott Key Bridge sia stato fatto esplodere pochi secondi prima che la nave portacontainer lo colpisse. La traiettoria della nave porta containers della Maersk che colpisce il Baltimore Bridge Gantry. Velocità 8x. Il capitano è un cittadino ucraino. L’#FBI afferma di non aver trovato prove di #terrorismo per il crollo del #ponte di #Baltimora.

Vediamo anche una condivisione su X.

Anche questa notizia falsa è stata condivisa nel canale Telegram di Nicolai Lilin, candidato nella lista del giornalista Michele Santoro alle prossime Europee 2024:

Stati Uniti, Baltimora

Una nave portacontainer ha speronato un ponte. Le auto si sono schiantate in acqua. I civili sono morti.

Il capitano della nave è un cittadino ucraino.

Questa è l’ironia del destino. Washington e Kiev sognavano tanto la distruzione del ponte di Crimea, e alla fine il loro desiderio si è avverato: hanno distrutto un ponte, però in un luogo diverso, un po’ distante dalla Russia.

Non era ucraino

Il capitano della nave che si è schiantata sul ponte di Baltimora non è ucraino. A impattare contro il ponte della città statunitense è stata la nave cargo Dali, battente bandiera di Singapore. L’intero equipaggio di 22 persone, compresi i due capitani, della porta container che era partita per un viaggio di 27 giorni verso lo Sri Lanka era indiano, ha fatto sapere la compagnia armatrice Synergy Group. Inoltre, non ci sono prove che il ponte sia stato fatto esplodere. Le ricostruzioni della dinamica e i video indicano che il ponte è crollato dopo l’impatto della nave, che ha colpito un pilone dopo aver perso potenza, come riporta la Cnn.

Sergei capitano ucraino?

In alcuni casi, l’informazione non verificata circola corredata da uno screenshot tratto dal portale specializzato Baltic Shipping, in cui vengono raccolti dati su navi, viaggi ed equipaggi. Negli screenshot, alla voce «worked on» della pagina sulla nave cargo Dali si vede anche un cittadino ucraino di 52 anni, di nome Se****, presumibilmente Sergei, con ID 33401. Visitando la pagina alle 11.45 del 27 marzo 2024, il profilo dell’uomo non risulta reperibile sul portale. Lo era nella tarda mattinata del 26 marzo quando è stato archiviato. Allora il suo profilo era stato controllato dal giornalista e fact checker della Bbc Shayan Sardarizadeh. Nelle immagini da lui pubblicate si vede chiaramente che Sergei sarebbe stato capitano della nave solo dal 19 marzo 2016 al 27 luglio 2016.

La verifica dello screenshot

Il profilo dell’ucraino è stato rimosso dal pannello del sito. Tuttavia, esistono dei salvataggi che ci permettono di verificare la sua presenza prima della rimozione. Tali salvataggi, però, non permettono la consultazione della scheda “Sea Services” con i dati mostrati nello screenshot condiviso dal collega della Bbc Shayan. Vi spieghiamo come riscontrare il dato attraverso un salvataggio su Archive.is, ottenendo il seguente risultato:

Come si può fare? Utilizzando un browser come Chrome o Firefox, è possibile analizzare il codice HTML della pagina salvata. Nel seguente screenshot potete consultare il codice con i dati indicati nello screenshot di Shayan:

Questi dati sono nascosti dal codice CSS. Disattivando l’opzione “Display:none” nei punti giusti del CSS, è possibile far visualizzare la tabella consultandone il contenuto.

Conclusioni

Secondo molte persone, il capitano della nave cargo che si è schiantata sul ponte di Baltimora facendolo crollare sarebbe un cittadino ucraino di nome Sergei. La compagnia armatrice della nave ha rilasciato un comunicato in cui rende noto che tutti e 22 i membri dell’equipaggio sono indiani. L’uomo che si sostiene fosse capitano della nave potrebbe esserlo stato solo per quattro mesi nel 2016, ma l’informazione non è più reperibile dal portale preso come prova.

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