Altavilla Milicia, un preside nega la partecipazione al precetto pasquale. I bambini raggiungono ugualmente la Chiesa con i genitori

Il parroco si era detto pronto a celebrare la Santa messa anche se fosse rimasto da solo

L’istituto scolastico comprensivo di Altavilla Milicia, piccolo comune del Palermitano tristemente noto alle cronache per via della strage avvenuta lo scorso febbraio, ha impedito agli alunni di partecipare alla celebrazione in chiesa in vista della Pasqua. Una decisione che il dirigente scolastico, Giuseppe Polizzi, ha spiegato tirando in ballo il consiglio d’Istituto: «Io sono laico e ritengo che la scuola debba essere laica. Ma nonostante tutto io non decido da solo se gli alunni non partecipano al precetto pasquale. È mancata la delibera del consiglio di istituto che autorizza la partecipazione degli alunni a qualsiasi attività». Polizzi ha spiegato che «la richiesta di convocare il consiglio di istituto è arrivata solo il pomeriggio del giorno 25 marzo, non c’era il tempo per poterlo convocare e conseguentemente deliberare. Senza questo provvedimento il dirigente non ha poteri decisionali».


La reazione del parroco

«Sono reggente dell’istituto comprensivo Altavilla da due anni e non si è mai verificata una situazione simile, proprio perché ogni uscita didattica è stata programmata nei tempi giusti. Così com’è accaduto a Natale», ha concluso. Ciononostante l’accaduto ha presto provocato la reazione del parroco Salvatore Priola, del santuario della Madonna della Milicia. Nel corso dell’omelia, infatti, Priola ha ribadito che lui avrebbe celebrato lo stesso la santa messa anche se da solo. «Visto che l’istituto scolastico ha scelto di non partecipare all’annuale e tradizionale celebrazione del precetto pasquale – ha detto il parroco – io e la comunità parrocchiale celebreranno comunque la santa messa per la comunità scolastica. Coloro che lo desiderano potranno partecipare oggi alle 10.30. Celebro messa anche se sono da solo».


Il parere dei genitori

Ma così non è stato: nella mattina di oggi, 27 marzo, i genitori hanno accompagnato i bambini in Chiesa invece che a scuola. Secondo uno degli adulti presenti, questa sarebbe la risposta di Altavilla Milicia a quanto successo a Pioltello, finita al centro del dibattito politico per la decisione di rimanere chiusa in occasione dell’ultimo giorno di Ramadan. «Il precetto pasquale qui si fa da sempre – ha spiegato il papà -. Gli scolari dell’istituto comprensivo, che oltretutto è intitolato a monsignor Melchiorre Gagliano, partecipano alla messa del precetto pasquale».

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