Russia, Putin firma il decreto per arruolare quasi 150mila soldati. Allerta aerea in Ucraina: 3 morti e 6 feriti per i bombardamenti

Le forze armate russe annunciano di aver abbattuto oltre cento tra droni e missili nelle ultime 24 ore

La guerra continua e non vi è alcun segnale che le parti siano intenzionate a trattare. Così Vladimir Putin ha firmato un nuovo decreto per l’arruolamento obbligatorio di nuovi soldati. Si tratta di 147mila nove risorse, cittadini compresi tra i 18 e i 30 anni che non sono ancora in riserva e che possono essere soggetti alla leva militare. L’arruolamento avverrà tra aprile e luglio e, sebbene non specificato, non sembrano esserci dubbi che verranno impiegati sul fronte ucraino. Sei mesi fa erano stati arruolati, per un anno, 130mila persone. Con il nuovo decreto, è previsto anche il congedo per chi ha completato il servizio militare. Le forze di combattimento meridionale russo hanno annunciato di aver intercettato nelle ultime 24 ore 105 tra droni e munizioni ucraine. Come spiegato dal portavoce Serghei Rumyantsev, citato dalla Tass, si trattava soprattutto di missili a lancio multiplo Himars e Vampire.


I bombardamenti in Ucraina

Nella notte l’allerta della difesa aerea è risuonata in quasi tutte le regioni dell’Ucraina. Il governatore di Leopoli Maksym Kozytsky ha dichiarato che a essere colpita è stata la stessa struttura amministrativa già obiettivo dei bombardamenti del 24 e del 29 marzo. La difesa ha intercettato nove missili e nove droni, ma almeno una persona è rimasta uccisa nelle esplosioni e non è chiaro se vi sono state altre vittime. Anche l’oblast di Donetsk nel Donbass è stato colpito dagli attacchi: cinque in tutto i feriti, uno a Karkhiv. In precedenti bombardamenti, due persone sono morte a Krasnohorivka e un’altra è rimasta ferita.


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