Bari, ucciso in un agguato Lello Capriati, nipote del boss del clan. Aveva scontato 17 anni di carcere per l’omicidio di Michele Fazio

L’uomo è stato raggiunto da diversi colpi di pistola nel rione Torre a Mare. Rilievi in corso per ricostruire dinamica e responsabili

È stato ucciso questa sera a Bari Raffaelle “Lello” Capriati, nipote dello storico boss dell’omonimo clan mafioso, Tonino Capriati. L’uomo è stato raggiunto da diversi colpi di pistola nel corso di un agguato nel rione Torre a Mare. Portato al Policlinico di Bari, è morto poco dopo l’arrivo. Capriati jr. era stato scarcerato nell’agosto del 2022 dopo aver scontato 17 anni per concorso nell’omicidio di Michele Fazio,
il 15enne ucciso per errore a Bari vecchia il 12 luglio 2001 nel corso di uno scontro a fuoco tra i sicari delle famiglie rivali Capriati e Strisciuglio. Gli uomini della squadra mobile della Questura di Bari, coordinati dalla Dda, sono ora al lavoro sul luogo dell’agguato per ricostruire la dinamica e risalire ai responsabili. I primi agenti intervenuti hanno rinvenuto quattro bossoli sull’asfalto, e vetri in frantumi nelle vicinanze.


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