Caso Karibu: rinviati a giudizio moglie, suocera e cognati del deputato Aboubakar Soumahoro

I soldi ottenuti dalla prefettura di Latina sono stati utilizzati per beni di lusso come vestiti, borsette, ristoranti e investimenti esteri

Sono stati rinviati a giudizio moglie, suocera e cognati del deputato Aboubakar Soumahoro. Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giulia Paolini ha accolto le richieste del pm Giuseppe Miliano, disponendo il processo per Liliane Murekatete, Marie Therese Mukamitsindo, Michel Rukundo e Aline Mutesi. A darne notizia è Repubblica. Stralciata invece la posizione di un altro cognato dell’onorevole, Richard Mutangana, tornato in Ruanda e al momento irreperibile. Secondo gli inquirenti i soldi ottenuti dalla prefettura di Latina sono stati utilizzati per beni di lusso come vestiti, borsette, ristoranti e investimenti esteri, lasciando invece i migranti, a cui quelle somme erano destinate, freddo e scarsità di cibo. I reati contestati sono quelli della bancarotta, frode in pubbliche forniture e autoriciclaggio. L’inchiesta partì dopo le denunce di alcuni lavoratori della cooperativa Karibu, gestita dai parenti del parlamentare. Dipendenti rimasti senza stipendio. Sul fronte sindacale è aperta una vertenza quest’ultima portata avanti dalla Uiltucs, tramite il segretario Gianfranco Cartisano, che anche oggi, 4 aprile, era in aula, essendosi costituito parte civile.


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