Ostia, Roberto Speranza inseguito e contestato dai No-vax: «Assassino» – Il video

Alcune settimane fa l’ex ministro della Salute negli anni della pandemia aveva spiegato di essere ancora sotto scorta per le continue minacce contro di lui e la sua famiglia

L’ex ministro della Salute Roberto Speranza è stato contestato dopo la presentazione del suo libro a Ostia da un gruppo di No-vax. I contestatori lo hanno inseguito fuori dalla palestra della legalità all’Idroscalo, nella località del litorale romano, al grido di «Assassino, assassino». Speranza è stato scortato dagli agenti di polizia che lo hanno protetto mentre il gruppo gli si stringeva intorno. Il deputato del Partito democratico è stato preso di mira dai negazionisti della pandemia e dell’efficacia del vaccino per il ruolo che ricopriva durante il periodo dei lockdown e della diffusione del Covid-19. Era stato proprio l’ex ministro, appena qualche settimana fa, a spiegare perché non ha più ricoperto cariche istituzionali di alto profilo e perché non si è fatto avanti come candidato alle prossime elezioni regionali in Basilicata per il centrosinistra. «Il prezzo che io e i miei affetti più cari abbiamo pagato per l’impegno degli anni del Covid è stato altissimo e purtroppo non si è ancora esaurito», aveva scritto sui social, «continuano incessanti le minacce di morte e gli insulti quotidiani da schegge della galassia No vax. Sono continue le istigazioni all’odio personale sui social e anche da parte di un pezzo limitato ma molto rumoroso del mondo editoriale. vivere sotto scorta con tutto ciò che questo comporta per me e per i miei cari». La presentazione del suo libro «Perché guariremo» è stata poi spostata nella sala consiliare del municipio per motivi di sicurezza.


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