Parto d’urgenza per la borseggiatrice picchiata a Termini perché non voleva rubare più – Il video

Incinta all’ottavo mese ha subito un intervento maxillo facciale. Alla polizia aveva raccontato: «Mi hanno aggredita perché mi dicono che non porto soldi a casa. Vogliono che faccio più soldi possibile. Ma io non voglio più rubare»

La donna d’etnia rom, picchiata ieri alla metro di Termini di Roma dai suoi protettori davanti agli occhi dei viaggiatori, è stata ricoverata al Policlinico Umberto I con il volto fracassato dai calci e dai pugni dei suoi protettori. I medici, riporta Repubblica Roma, hanno dovuto procedere al parto d’urgenza per il bimbo che teneva in grembo. Il bambino sta bene ma la 39enne, che stava all’ottavo mese di gravidanza, è ancora in prognosi riservata anche se non è in pericolo di vita. Ha subito un intervento maxillo facciale. La borseggiatrice è stata picchiata a sangue venerdì pomeriggio. Ad aggredirla tre uomini, provenienti come lei dal campo rom di Castel Romano. Le immagini dell’aggressione erano state diffuse sulla pagina di Welcome to favelas. «Mi hanno aggredita perché mi dicono che non porto soldi a casa. Vogliono che faccio più soldi possibile. Ma io non voglio più rubare», aveva rivelato la donna alla polizia subito dopo l’aggressione.


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