La donna in questa foto non è la figlia di Navalny vestita con un abito sexy

Un altro tentativo maldestro di screditare l’immagine della famiglia di Navalny fallisce goffamente

Un lungo vestito nero con uno spacco che si estende ben oltre il fondoschiena. Per errore o per intento, l’abito sexy lascia in piena vista buona parte delle natiche della donna che lo indossa. Ma di chi si tratta? Secondo numerosi utenti sui social che condividono la foto, di Dasha Navalnaya, figlia di Alexei Navalny, oppositore del presidente della Russia Vladimir Putin, morto in circostanze sospette mentre era detenuto in un carcere di massima sicurezza dell’artico russo. In realtà, la donna nella foto non è la figlia di Navalny.

Per chi ha fretta:

  • Si sostiene che una foto mostri la figlia di Navalny, Dasha Navalnaya, mentre indossa un vestito che lascia scoperta buona parte delle natiche.
  • Ma la donna in questa foto non è la figlia di Navalny.
  • La protagonista appare troppo vecchia per essere nata nel 2001.
  • L’immagine circola dal 2017 e veniva attribuita a un’altra donna.
  • In tutte le foto pubblicate da Dasha nel 2018 i suoi capelli sono molto più corti che nell’immagine su Facebook.

Analisi

Vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica (altri qui e qui). Nella descrizione si legge:

La famiglia Navalhny che cerca di riacquistare visibilità dimostrando ancora quanto sia rotta nel… dolore.

Nota di colore. Vestito d’ordinanza. Dasha Navalnaya (figlia del defunto Navalny) al buffet offerto dall’ambasciatore ucraino negli Stati Uniti.

Porta ancora il lutto. (Dasha Navalnaya, figlia di Navalny.)

Il contesto della propaganda

La foto si inserisce in un’ampia campagna di disinformazione che ha colpito la famiglia di Navalny mentre il Cremlino continua a non fornire prove sufficienti a dimostrare la millantata estraneità al decesso. In questto contesto nelle scorse settimane si sono inseriti vari tentativi di convincere l’opinione pubblica che la vedova dell’oppositore, Yulia Navalnaya, sia in realtà felice di quanto accaduto, potendo essere finalmente libera di passare il tempo con i suoi presunti amanti, nonostante le (in realtà inesistenti) critiche da parte della madre. Ad ogni modo, la donna nella foto non è la figlia di Navalny.

Immagine dell’abito sexy circola almeno dal 2017

L’immagine, infatti, appariva già in un post su Reddit del 2018, senza che vi fosse alcun riferimento alla figlia di Navalny. Inoltre, Dasha Navalnaya è nata il 6 settembre 2001 e lo scatto la ritrarrebbe quando lei aveva appena 17 anni. La donna nell’immagine sembra ben più grande.

Attraverso Tineye, la foto risulta pubblicata sul sito Sometag.com nel 2017 (quando Dasha aveva 16 anni) con dei riferimenti a un’altra donna: «Svetlana Glebova. Coraggiosa, donna d’affari».

Nell’immagine è presente il link a un profilo Facebook, quello della donna citata. Scorrendo tra le foto del 2017 si nota uno scatto dove indossa lo stesso vestito:

In un altro scatto è presente l’uomo in abito blu ritratto nella foto usata contro Dasha Navalnaya:

I capelli di Dasha

Inoltre, alcuni post sostengono che quella sia la famiglia di Navalny, ma non c’è traccia di Yulia Navalnaya. Infine, ma non per importanza, in tutte le foto pubblicate su Instagram da Dasha Navalnaya nel 2018, la giovane ha sempre i capelli molto più corti rispetto all’immagine che circola su Facebook. Di seguito un esempio del 24 ottobre 2018, dal quale si evince chiaramente che nell’immagine mostrata su Facebook, la donna nella foto non è la figlia di Navalny.

Conclusioni

Si sostiene che una foto mostri la figlia di Navalny, Dasha Navalnaya, mentre indossa un vestito che lascia scoperta buona parte delle natiche. Ma la donna in questa foto non è la figlia di Navalny. La protagonista appare troppo vecchia per essere nata nel 2001. L’immagine circola dal 2017, e all’epoca non era stata attribuita a Dasha Navalnaya. In tutte le foto pubblicate dalla ragazza nel 2018 i suoi capelli sono molto più corti che nell’immagine su Facebook.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

Leggi anche: