Napoli, arrestato il fratello di Tina Rispoli: girava con una spranga dopo una lite con la moglie

L’uomo è stato disarmato dagli agenti di polizia del commissariato di Secondigliano: in passato aveva bruciato, secondo un pentito, l’auto di Tony, il marito della sorella

È stato arrestato dagli agenti del commissariato di Secondigliano Vincenzo Rispoli, fratello di Raffaele e di Tina Rispoli, la vedova del boss Gaetano Marino e moglie del cantante neomelodico Tony Colombo. L’uomo si aggirava per il quartiere del Napoletano con una spranga di ferro, con la quale avrebbe ripetutamente colpito il portone di ingresso di un condominio in Largo Marcello dove si era rifugiata la moglie. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, Vincenzo Rispoli ha avuto una violenta lite con la coniuge, e avrebbe poi cercato di forzare l’ingresso dell’edificio servendosi della barra metallica. Gli agenti lo hanno individuato, disarmato e messo in manette, a disposizione dell’autorità giudiziaria. In passato ci sono stati dissapori tra Rispoli e il cognato Tony Colombo, accusato dalla famiglia di lei di dilapidare il patrimonio ereditato dalla sorella dal suo precedente matrimonio. In una occasione, ha raccontato ai magistrati il pentito Salvatore Tamburrino, «Vincenzo Rispoli bruciò personalmente l’auto di Colombo per questi dissapori, come dispetto anche alla sorella, che non voleva dargli più denaro, dicendogli che non lo poteva più mantenere». A metà febbraio il tribunale del Riesame ha confermato l’arresto in carcere per la vedova del boss Gaetano Marino, arrestata a ottobre insieme a Colombo e altre 25 persone nell’ambito di un’indagine della Dda sulle attività imprenditoriali e finanziarie del clan di Secondigliano dei cosiddetti scissionisti.


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