Drone di Hezbollah centra un edificio nel nord di Israele, feriti 13 soldati: almeno 6 sono gravi – Il video

Per la seconda volta in due giorni l’ordigno ha bucato le difese aeree dello Stato ebraico: i feriti totali sarebbero 18

Un drone suicida lanciato da Hezbollah sul villaggio di Arab al-Aramasha, nel nord di Israele, ha nuovamente bucato le difese aeree dello Stato ebraico e ha colpito un edificio descritto dai media israeliani come un «centro comunitario», causando una forte esplosione nella quale sono rimaste ferite in modo serio diverse persone. Si tratterebbe in gran parte di militari dell’esercito israeliano. L’Idf stesso ha fatto sapere a stretto giro che il bilancio provvisorio è di 18 feriti, tra cui 13 riservisti: 6 di questi sarebbero in condizioni gravi. Tutti i feriti sono stati trasportati al vicino ospedale di Naharya. Hezbollah ha rivendicato l’attacco, sostenendo che quello colpito sia un edificio usato dall’esercito israeliano. Da dopo il 7 ottobre la gran parte delle cittadine di confine col Libano sono state quasi interamente evacuate della popolazione civile e sono presidiate dall’esercito. Poco dopo l’Idf ha risposto all’attacco colpendo «un complesso militare degli Hezbollah e infrastrutture del terrore a Naqura e Yarine, nel Libano del sud».


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