Caso Scurati, l’attore Andrea Pennacchi: «Antonio, passaci il testo che ci pensiamo noi»

La solidarietà virtuale verso lo scrittore per il monologo annullato in Rai. E c’è chi, come Giorgio Gori, propone di leggere il testo da tutti i palchi ed eventi del 25 aprile

L’intervento dello scrittore Andrea Scurati che nella puntata di CheSarà, programma Rai, doveva proporre un monologo sul 25 aprile, è stato annullato. Dopo le proteste dei giornalisti Rai e le polemiche politiche, interviene l’attore padovano Andrea Pennacchi che rilancia subito su X: «Antonio, passaci il testo che ci pensiamo noi».


Ad annunciare la cancellazione della presenza dello scrittore napoletano è stata la conduttrice del programma Serena Bortone, con un post su Instagram, dove racconta di aver appreso «con sgomento, e per puro caso, che il contratto di Scurati era stato annullato» senza «spiegazioni plausibili». Le spiegazioni sono arrivate, più tardi, dal direttore dell’Approfondimento Rai, Paolo Corsini, precisando che non era in corso alcuna censura bensì accertamenti «di natura economica e contrattuale». Peccato però che un carteggio svelato da Repubblica dimostra che l’annullamento è avvenuto per «motivazioni editoriali». Intanto mentre le critiche delle opposizioni, Pd e M5s in testa, si fanno sentire, non manca la solidarietà anche virtuale verso Scurati.

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