Caso Falcinelli, gli Usa prendono posizione: «Riconosciamo le preoccupazioni dell’Italia». La madre: «Una buona notizia». Soddisfatto Tajani

Il ministro degli Esteri: Presa di distanza tempestiva. «Le parole di Washington vanno nella dichiarazione da noi richiesta, a tutela del giovane italiano»

Per la mamma di Matteo Falcinelli è «una buona notizia» la presa di posizione del Dipartimento di Stato americano sulle circostanze violente dell’arresto di Matteo Falcinelli a Miami. Con la collaborazione del consolato italiano, Studenicova sta prendendo contatti con alcuni avvocati. In particolare, fa sapere, «il consolato ha già sentito uno dei legali che si è occupato del caso di George Floyd», il 46enne afroamericano venne immobilizzato durante un arresto e morì poco dopo in ospedale. Inoltre, un altro avvocato di Los Angeles ha contattato Matteo direttamente e, aggiunge la madre, «ieri lo abbiamo sentito». Tuttavia, non ha nascosto di essere rimasta sorpresa che il padre di Matteo non ha rilasciato alcuna dichiarazione rimandando tutto alla diplomazia: «È una dichiarazione che avrebbe potuto rilasciare una qualunque persona che legge i giornali».


Gli Usa: «Riconosciamo le preoccupazioni dell’Italia»

«Riconosciamo le preoccupazioni sollevate dal governo italiano e dalla famiglia Falcinelli sulle circostanze dell’arresto di Matteo Falcinelli a Miami. Ci risulta che la polizia di Miami abbia aperto un’indagine interna su questo caso. Continueremo a monitorare questi sviluppi». Sono state le parole di un portavoce del Dipartimento di Stato americano all’Ansa, rispondendo a una domanda sull’arresto sul caso Falcinelli. Si tratta della prima reazione ufficiale del governo Usa dopo le polemiche scatenatesi sulla vicenda. Il Dipartimento di Stato americano, ha spiegato che «lavora diligentemente per garantire che le forze dell’ordine statunitensi rispettino i loro obblighi legali in materia di notifica e accesso consolare quando cittadini stranieri sono detenuti negli Stati Uniti, in conformità con la legge nazionale applicabile e in conformità con gli obblighi internazionali, nello stesso modo che ci aspettiamo che i governi stranieri trattino i cittadini statunitensi all’estero».


Le parole del ministro Tajani

Medesima soddisfazione anche dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che dichiara di aver colto colto con piacere le dichiarazioni fatte oggi negli Stati Uniti. «Il governo federale segue con preoccupazione la vicenda, quindi ha risposto positivamente a una nostra richiesta di chiarimenti», ha dichiarato Tajani. Secondo il ministro, «le parole che arrivano da Washington vanno nella dichiarazione da noi richiesta, a tutela del giovane italiano arrestato a febbraio con dei modi che a me non sono affatto piaciuti. Ho notato che in maniera tempestiva hanno preso le distanze», ha aggiunto.

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