Vannacci, a rischio la sua presenza a un secondo evento in Puglia. Lo scrittore Grittani: «Se lo premiano non partecipo»

Dopo la cancellazione dell’incontro a Torre Santa Susanna, il caso all’Oscar del libro di Conversano. Il sindaco: «Troppe polemiche, non vedo perché invitarlo»

Prima la cancellazione dell’invito a Torre Santa Susanna, nel Brindisino. Ora il caso della sua presenza all’Oscar del libro di Conversano, nel Barese. La presenza del generale Roberto Vannacci a due eventi culturali in Puglia ha creato non poche polemiche, con gli organizzatori che in entrambi i casi sono dovuti intervenire per porre rimedio ai malumori espressi a più livelli. «Poi dicono che non esiste la censura», ha scritto sui social il militare, candidato con la Lega alle prossime elezioni Europee, commentando l’annullamento della presentazione del suo libro Il mondo al contrario, su decisione dell’organizzatore dell’incontro del 14 maggio nel Brindisino, Raffaele Missere, che avrebbe ricevuto «minacce e offese squallide». Ma ora a rischio è anche l’evento del 16 maggio, nell’ambito di Borgo in Fiore patrocinato dal comune di Conversano. Il generale avrebbe dovuto parlare anche del suo ultimo libro, l’autobiografia Il coraggio vince pubblicata a marzo da Piemme. Che onore, aveva scritto pubblicando una grafica dell’evento previsto in piazzetta don Luigi Sturzo giovedì alle 20.30. Uno degli altri partecipanti, il giornalista e scrittore Davide Grittani avrebbe risposto: «Per manifesta incompatibilità con altri premiati presenti alla cerimonia», come riferisce la Repubblica, «la direzione artistica può assumere tutte le decisioni che ritiene opportune. E le personalità individuate possono ritenersi fuori luogo di fronte a chi ha basato su autentici disvalori umani la propria identità». Lo scrittore si sarebbe dunque chiamato fuori dalla rassegna, alla quale parteciperanno anche l’ex magistrato Luca Palamara, Michele Cucuzza, Fabrizio Pregliasco, Fulvio Abbate e Pasquale Tridico. All’intervento di Grittani ha fatto seguito quello del sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio, che ha preso le distanze dalla decisione degli organizzatori di invitare il generale: «Abbiamo organizzato tanti eventi di alta caratura culturale, non vedo perché dovremmo invitare il generale Vannacci creando un clima di polemica. Il suo nome non era stato concordato in anticipo con l’amministrazione comunale». Tra le presentatrici dell’evento anche Manila Gorio, donna transgender e attivista per i diritti Lgbtq+: «Se ha risposto all’invito positivamente vuol dire che è pronto a confrontarsi», ha detto a la Repubblica, «il suo libro ha venduto un sacco di copie, questo è un dato di fatto. Ora dobbiamo solo capire se da candidato può effettivamente essere presente senza offrirgli una vetrina politica».


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