Francia, il Rassemblement National nettamente in testa nei sondaggi: la sinistra unita supera Macron e spera nel ballottaggio

L’estrema destra di Le Pen e Bardella si attesta sul 34%, la coalizione di sinistra NUPES al 22%, i macroniani al 19%

A venti giorni dalle elezioni in Francia, il Rassemblement National (Rn) di Marine Le Pen e del giovane Jordan Bardella si attesta sul 34% delle preferenze, ampiamente davanti alla maggioranza centrista del presidente Emmanuel Macron e alla sinistra unita nella coalizione NUPES. Il sondaggio Harris Interactive vede l’estrema destra in netto vantaggio e soprattutto a quasi il doppio dei consensi ottenuti alle legislative del 2022, quando Rn conquistò il 18,7% dei voti totali. Se si votasse oggi, il Rassemblement National replicherebbe l’ottimo risultato riscosso alle elezioni europee della scorsa settimana, le stesse che hanno convinto Macron a convocare elezioni anticipate. Al secondo posto, arriverebbe la sinistra unita nella coalizione Nupes, con il 22%, seguita dai centristi di Macron al 19%, sette punti in meno del 2022 e tredici punti in meno rispetto al 2017.


Le Pen e Bardella in cerca di alleati

Il primo turno delle elezioni francesi si svolgerà il 30 giugno, il ballottaggio il 7 luglio. In vista del secondo turno, Bardella ha cominciato a corteggiare gli altri partiti francesi, a partire dalla destra moderata dei Républicans e dall’estrema destra di Reconquête, il partito di Eric Zemmour. «Vogliamo costruire la maggioranza più ampia possibile», ha annunciato il giovane leader del Rassemblement National. Parlando ai microfoni di RTL, Bardella ha precisato di volersi rivolgere «anche ad altre formazioni politiche, proponendo loro di lavorare insieme nel quadro di un governo di unione nazionale». Gli sforzi di Rassemblement National sembrano aver già sortito i primi effetti. Per la prima volta nella storia della Francia, scrive Le Figaro, l’estrema destra di Le Pen avrebbe raggiunto un accordo con i Républicains, eredi dei neogollisti. Il presidente del partito di destra moderata, Eric Ciotti, parlerà oggi in pubblico e annuncerà l’intesa.


I tre scenari possibili

A immaginare cosa potrebbe succedere in Francia dopo il 30 giugno è il Guardian, secondo cui ci sono tre possibili scenari che potrebbero far seguito alle elezioni. Il primo scenario, quello meno probabile: gli elettori progressisti e moderati aderiscono all’appello di Emmanuel Macron a unire le forze contro l’estrema destra e sconfiggere Le Pen. Il secondo scenario: il Rassemblement National riesce a ottenere il supporto di Reconquête e dei Repubblicani e ad assicurarsi la maggioranza assoluta, catapultando il giovane Bardella nel ruolo di primo ministro. Infine, l’ultimo scenario, quello considerato più probabile: il Rassemblement National vince le elezioni ma non riesce ad assicurarsi la maggioranza assoluta.

In copertina: Jordan Bardella durante un evento elettorale del Rassemblement National a Parigi (EPA/Andre Pain)

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