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A Roccaraso la pioggia mette in fuga i bus da Napoli, perché stavolta l’invasione è fallita. La tiktoker De Crescenzo rilancia: «Vado da un’altra parte»

02 Febbraio 2025 - 16:30 Alba Romano
roccaraso flop
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La località abruzzese si era preparata a un nuovo boom di arrivi, ma questa volta l'affluenza è stata ben al di sotto delle attese

È stata molto più contenuta del previsto l’affluenza a Roccaraso, la località sciistica abruzzese finita sotto i riflettori della cronaca per il viavai di turisti campani, sollecitati in parte dalla tiktoker Rita De Crescenzo. Lo scorso fine settimana, l’arrivo inaspettato di centinaia di bus ha creato non pochi problemi sul fronte del decoro urbano. Memori di quell’esperienza, il comune questa volta ha voluto farsi trovare pronto: installazione di bagni chimici, dispiegamento di militari, accesso a targhe alterne, numero chiuso dei pullman in entrata, obbligo di prenotazione e non solo. Alla fine, dei sessanta bus che avevano confermato il loro arrivo, ne sono arrivati appena quaranta. Il maltempo, poi, ha convinto molti ad anticipare il ritorno a casa, con le prime comitive campane che sono ripartite intorno alle 15:30. Al punto che Angelo Caruso, presidente della provincia dell’Aquila, parla di un vero e proprio «flop».

I dati ufficiali sui turisti a Roccaraso domenica 2 febbraio

Secondo le forze dell’ordine, a Roccaraso sono arrivate circa 10 mila persone domenica 2 febbraio. Da Napoli sono arrivate 2.500 persone a bordo di 40 bus autorizzati. Nell’intero comprensorio sciistico dell’Atlo Sangro risultano staccati 8 mila skypass.

Rita De Crescenzo resta a casa

In una settimana, la situazione a Roccaraso è cambiata drasticamente. Lo scorso fine settimana, l’endorsement di Rita De Crescenzo – 1,7 milioni di follower su Instagram – ha fatto raggiungere alla località sciistica punte di affluenza mai viste prime, creando però non pochi problemi per le forze dell’ordine e i commercianti della zona. Sette giorni dopo, non c’è più alcuna ressa. E la stessa tiktoker è rimasta a casa con l’influenza, annunciando che d’ora in poi non andrà più a Roccaraso, bensì a Ovindoli.

Poca neve, tanti controlli

Ma cosa avrà spinto tanti turisti napoletani del “mordi e fuggi” della scorsa settimana a rinunciare al ritorno a Roccaraso? I motivi possono essere diversi, a partire dalla neve che si è sciolta negli ultimi giorni o dalla fitta nebbia. Ma c’è chi invita anche a considerare che stasera il Napoli gioca contro la Roma e questo avrebbe potuto convincere molti a rimanere a casa per non perdersi il big match di Serie A. Infine, c’è chi punta il dito contro le polemiche, giudicate strumentali e inutili, della scorsa settimana: «Siamo sempre etichettati: andiamo a Sanremo e non va bene, andiamo a Roccaraso e non va bene; quello di etichettarci lo fanno dappertutto, solo perché siamo napoletani. Non ce lo meritiamo», ha detto un turista ai giornalisti presenti sul posto.

Lo show di Anthony Sansone

C’è un tiktoker, però, che oggi a Roccaraso ci è andato ugualmente. Si tratta di Anthony Sansone, amico di De Crescenzo ma con “solo” 80mila follower. L’influencer si è messo a litigare, a telecamere accese, prima con il sindaco Francesco Di Donato e poi con il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli: «TikTok non è il verbo, viene prima la legge, la nostra Napoli è diversa dalla vostra, noi amiamo Luciano De Crescenzo e Sofia Loren», gli ha detto il parlamentare a brutto muso. Sansone si è difeso così: «Io faccio le cose regolari, ho organizzato un pullman a due piani ma ho tutti i permessi e ho un pub a Casoria, non faccio niente di male».

Foto copertina: ANSA/Emanuele Valeri | Un gruppo di turisti a Roccaraso (L’Aquila), 2 febbraio 2025


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