Viareggio, uccise il ladro schiacciandolo con il Suv. Cinzia Dal Pino verso il processo


Il Corriere della Sera sottolinea che ancora non le è stata notificata la chiusura delle indagini, ma Cinzia Dal Pino, la 65enne titolare di un impianto balneare di Viareggio che lo scorso 8 settembre investì e uccise col suo Suv il ladro che le aveva appena rubato la borsetta, rischia il processo. Il suo avvocato difensore Enrico Marzaduri ha commentato al quotidiano: «Ho parlato con il Pm titolare del fascicolo, mi ha detto che è questione di giorni». Dopo quell’8 settembre nel giro di 48 ore scattò il fermo per la donna, indagata per omicidio volontario. Si trova da sette mesi ai domiciliari, con il braccialetto elettronico.
Quel Suv sparato contro l’uomo e la retromarcia, per colpirlo tre volte
Fecero discutere le immagini dell’omicidio, riprese da una telecamera di sorveglianza di un negozio di nautica. Il filmato due un minuto e 20 e si vede Nourdine Mezgui, 54 anni, originario del Marocco, allontanarsi con la borsa della signora in mano. All’improvviso compare il suv, una Mercedes bianca. All guida c’era la vittima del furto, Dal Pino. L’auto colpisce l’uomo, scaraventandolo contro la vetrina del negozio. Secondo l’autopsia a uccidere Nourdine Mezgui sarebbe stato il primo impatto, con una emorragia interna. Ma la vettura della signora torna indietro, in retromarcia e torna a colpire di nuovo l’uomo. tre volte, mentre è a terra. Nelle immagini si vede Dal Pino scendere dall’auto riprendersi la borsetta e scappare via, senza prestare soccorso al ladro che morirà poche ore dopo. La donna interrogata dal gip sostenne che non aveva intenzione di uccidere, ma che voleva solo recuperare la sua borsa con dentro documenti e chiavi di casa. Secondo il Corriere della Sera per l’imprenditrice di Viareggio si aprono due strade: una è la corte d’assise, dove rischia fino a 21 anni di carcere, ridotti fino a un terzo se sono date le attenuanti generiche, oppure il rito abbreviato che comporterebbe lo sconto di un terzo della pena.