Ultime notizie BlackoutConclaveDonald TrumpUcraina
ESTERICarcereDonald TrumpEl SalvadorTerrorismoTexasUSAVenezuela

La Corte Suprema blocca Trump: stop all’espulsione dei venezuelani accusati di essere nella gang Tren de Aragua

19 Aprile 2025 - 08:36 Ugo Milano
trump
trump
L'ordinanza non accoglie né respinge formalmente il ricorso presentato dai legali dei detenuti, ma di fatto sospende il procedimento

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha imposto un freno alla strategia di deportazione dell’amministrazione Trump, ordinando il blocco immediato dell’espulsione verso El Salvador di un gruppo di migranti venezuelani accusati di appartenere alla potente gang Tren de Aragua, attualmente detenuti in Texas. L’ordinanza non accoglie né respinge formalmente il ricorso presentato dai legali dei detenuti. Ma di fatto sospende il procedimento. Impedendo qualsiasi azione esecutiva fino a nuovo ordine. «Il governo è tenuto a non espellere alcun membro della presunta classe di detenuti dagli Stati Uniti fino a nuovo ordine di questa corte», si legge nella decisione.

Il ritorno dell’Alien Enemies Act

La Casa Bianca, sta cercando di espellere i detenuti ricorrendo a una legge del XVIII secolo: l’Alien Enemies Act, varata nel 1798 e raramente applicata in epoca moderna. Trump è il primo a evocarla dalla Seconda guerra mondiale. La legge assegna al presidente un’autorità quasi assoluta per allontanare immediatamente persone considerate pericolose, bypassando le normali procedure legali. Secondo l’amministrazione, la presunta affiliazione alla gang criminale basterebbe per giustificare la deportazione accelerata. La decisione della Corte si aggiunge a una crescente tensione tra poteri. Nei giorni scorsi, un giudice federale ha accusato la Casa Bianca di «disobbedienza alla corte», perché lo scorso marzo ha violato la sentenza sul divieto di deportazione dei venezuelani sospettati di essere membri della gang Tren de Aragua.

La difesa dei detenuti

Gli uomini coinvolti sono attualmente rinchiusi nel centro di detenzione federale di Bluebonnet, ad Anson, Texas. I loro avvocati hanno chiesto solo di mantenere lo status quo: «Chiediamo che questa corte preservi la situazione attuale, così da garantire ai membri della class action proposta il diritto a un giusto processo». Secondo la difesa, le accuse di appartenenza alla Tren de Aragua non sono supportate da prove sufficienti. E rischiano di trasformarsi in una «deportazione collettiva e sommaria» verso un sistema penitenziario brutale. Senza che la giustizia americana abbia la possibilità di fare il suo corso.

Cos’è la gang Tren de Aragua

La Tren de Aragua è una gang criminale nata nelle carceri venezuelane, in particolare nel penitenziario di Tocorón. Nel tempo, si è trasformata in una rete transnazionale attiva in diversi Paesi dell’America Latina e negli Stati Uniti, coinvolta in traffico di esseri umani, droga, estorsioni e altri crimini violenti . Trump l’ha designata come organizzazione terroristica straniera e la sta utilizzando come simbolo per giustificare una nuova ondata di deportazioni e politiche migratorie estreme.

leggi anche