Smerciavano droga nel pronto soccorso di Foggia, ce n’era anche nella sala medici: lo spaccio davanti alle telecamere – Il video
I carabinieri di Foggia hanno scoperto uno smercio di droga all’interno della postazione del pronto soccorso dell’ospedale Lastaria, a Lucera, nel Foggiano. Sei persone sono state arrestate per spaccio di sostanze stupefacenti, mentre altre quattro sono state denunciate e risultano ancora a piede libero. Il principale indagato – che figura anche tra i sei arrestati – è un autista 41enne soccorritore del 118, che secondo i pm avrebbe creato all’interno del pronto soccorso una vera e propria area di spaccio. In concorso con altri individui, che accedevano ad aree riservate dell’ospedale, si occupava dell’approvvigionamento delle sostanze stupefacenti e dei proventi da ripartire.
Le sostanze stupefacenti custodite nella sala medici
Sono oltre ottanta gli episodi di cessione, acquisto e detenzioni di sostanze stupefacenti – soprattutto cocaina – accertati dai carabinieri nel corso delle indagini. Il 41enne, secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, avrebbe gestito lo spaccio di droga dal pronto soccorso Lastaria e veniva contattato su Whatsapp dai clienti, che poi si presentavano direttamente in ospedale per ritirare le dosi concordate. Lo stupefacente veniva custodito all’interno della sala medici del pronto soccorso, a cui il soccorritore 41enne aveva accesso. Sono sei in totale le persone arrestate dai carabinieri di Foggia: due sono in carcere (tra cui il 41enne), quattro ai domiciliari. Si tratta, stando alle indagini, di persone che acquistavano la droga per poi rivenderla in altre zone di Lucera.