Dopo Sinner anche Musetti vuole incontrare il nuovo Papa: «Le bestemmie? Noi toscani siamo fatti così…»


Con la vittoria di ieri contro Zverev, Lorenzo Musetti ha prenotato un posto per la semifinale degli Internazionali di Roma. Condizione sufficiente per incontrare il Papa, dev’essersi chiesto il tennista considerato che mentre lui si preparava a scendere in campo il «collega» Jannik Sinner veniva ricevuto in udienza privata da Leone XIV? «Mi sarebbe piaciuto incontrare il Papa, magari ci sarà occasione in futuro», ha detto il tennista toscano in conferenza stampa.
La «nomea» di Musetti
Certo, la fede non è proprio la prima cosa che viene in mente quando si parla di Lorenzo Musetti, che in questi anni ha fatto parlare di sé non solo per le ottime prestazioni sul campo ma anche per le sue ormai celebri sfuriate, con tanto di bestemmie. «È ovvio che ho questa nomea, ma credo di essere migliorato», dice Musetti ridendo. «Poi per me non è facile non esternare, anche se si tratta di una bestemmia o no. Noi toscani siamo un po’ così…». E a proposito dell’incontro tra Sinner e il nuovo Pontefice, aggiunge: «Ho assistito quando c’è stata la fumata bianca, poi ho letto che gli piace il tennis. Mi è piaciuto il video con Jannik e certo che mi avrebbe fatto piacere incontrarlo».