Pop industriale per Damiano, Rkomi è diventato grande. Il chill di Ghali non esalta. Le recensioni delle nuove uscite della settimana

Ugo Crepa – Grande, non ancora

Un grande disco rap. La narrativa che riesce a mettere in piedi Ugo Crepa con la sua musica ha raggiunto livelli stilistici altissimi. Grande, non ancora mente, Ugo Crepa è già un grande del genere, anche soltanto per essere riuscito a ritagliarsi una propria identità ben definita, un flow solo suo, una scrittura umana, tangibile, e profonda, poetica, sentimentale, e del tutto viva, terrena. I brani sono tutti e otto una meraviglia, espressione di quel rap che strizza l’occhio al puro e semplice cantautorato, senza togliersi lo sfizio di superarlo, di utilizzare le possibilità linguistiche ed interpretative del rap per portarsi oltre, con grande incisività. Il risultato è che l’album, oltre ad essere significativo, intendiamo che qualcuno lo ascolterà e ci troverà dentro un pensiero deviante, decisivo o, per farla più semplice, la propria canzone preferita, è anche un vero spasso da ascoltare. Gran carattere, gran lavoro, gran disco, peccato quel titolo bugiardo. Ma in cambio di questi splendidi pezzi perdoniamo lo slancio di umiltà.