Pop industriale per Damiano, Rkomi è diventato grande. Il chill di Ghali non esalta. Le recensioni delle nuove uscite della settimana

Vale Pain – Pain 2

C’è qualcosa in questo nuovo album di Vale Pain. C’è una maggiore accuratezza in certi brani, per esempio, ci viene in mente Adolescenza, ci viene in mente X T3, che sarebbe un’azzardata versione trap di Per te di Jovanotti, non male nemmeno Più di una canzone, non male Solo e, tutto sommato, promuoviamo anche Nostalgia. Tutti brani che come comune denominatore hanno una sorta di originale intimità e vulnerabilità, eventi rari in un mondo di egocentrici di plastica come quello della trap. Purtroppo un’altra linea costante in questo disco è la pochissima verve in termini di composizione musicale, la produzione dei brani è piatta e innocua, non riesce a divincolarsi da quella cupezza del genere che non lascia mai spazio a colori diversi, nuove esperienze musicali, perlomeno un briciolo di varietà. Il disco infatti è piatto e le canzoni che non abbiamo citato, altre nove, sono da buttare. Vale Pain però ci prova, almeno questo, ma ce n’è ancora di strada per arrivare a qualcosa di significativo.