
Damiano David – Funny Little Fears
Quello di Damiano è un ottimo disco pop. Un album che andrà incontro a tavoletta verso chi ama il purissimo pop, quello che, per intenderci, copre svariati ambient musicali, dalla ballatona all’andante più o meno spinto. Ecco, a chi questo cocktail mimetico, fatto di brani dalla vita oggettivamente breve, piace, non avrà problemi a stringerlo forte forte al petto. Chi invece cerca una tavolozza di colori più ricercati, un cantautorato più alto, più adulto e più autentico, magari avrà da storcere il naso. Indubbiamente parliamo di un album che, seppur puzzando di quella che definiremmo industria d’autore, quindi prodotto poco genuino ma comunque gustoso, si fa ascoltare con un certo piacere. Ci sono diversi brani azzeccati, da Next Summer a Zombie Lady, da The Bruise ad Angel, e poi Tango e Tangerine (le nostre due preferite) e niente male anche Solitude (No One Understands Me), che chiude l’album. Niente che cambia la vita eh, però tutto abbastanza corretto nella costruzione. Nel disco, intriso di tanto, forse troppo, romanticismo piuttosto spicciolo, abbiamo riferimenti quasi beatlesiani, altri al pop melodico americano anni ’50, i pezzi funzionano in maniera scientifica, sono tutte rampe di lancio per assecondare l’innata verve di un personaggio efficacissimo come Damiano David, che in quell’immaginario hollywoodiano, dove ormai sta di casa, ci calza a pennello. Certo, come primo disco solista, quindi prodotto con l’esigenza di un’espressione più personale, fuori dai canoni più rock derivativi dei Maneskin, ci aspettavamo un lavoro di songwriting più intenso e meno ammiccante. Più torta della nonna e meno merendina da supermercato, che comunque resta buona, che comunque ha santificato i pomeriggi imbambolati davanti a Bim Bum Bam, ma la differenza, specie quando ti fai un pochino più grandicello, si sente.
- 1/33Jovanotti – Occhi a cuore
- 2/33Niccolò Fabi – L’amore capita
- 3/33Damiano David – Funny Little Fears
- 4/33Ghali – Chill
- 5/33Luchè – Il mio lato peggiore
- 6/33The Kolors – Pronto come va
- 7/33Rkomi – L’ultima infedeltà.
- 8/33Fast Animals and Slow Kids – Sei ore
- 9/33Marina Rei – Niente amore
- 10/33Boomdabash e Loredana Bertè – Una stupida scusa
- 11/33Anna Tatangelo – Inferno
- 12/33Rosa Chemical – Okay okay 2
- 13/33Gabry Ponte e i Train – Brokenhearted
- 14/33Inoki – The Jazzness
- 15/33Andrea Laszlo De Simone – La notte
- 16/33Giancane – Estate Magggica
- 17/33Leo Gassmann – Free Drink
- 18/33Enrico Nigiotti – Passatempo
- 19/33Casino Royale e Marta Del Grandi – Fumo (Scorpio medley)
- 20/33Sal Da Vinci – L’amore e tu
- 21/33Mille – Il tempo, le febbri, la sete
- 22/33Plant – Come l’aria
- 23/33Senza Cri - Tokyo Nite
- 24/33Napoleone – Moderno Italian Touch
- 25/33GionnyScandal – Litigare e sc*pare
- 26/33J Lord feat. Lorenzza - Occhio
- 27/33Ludwig - Oddio
- 28/33Petit – Vivere da morire
- 29/33Vale Pain – Pain 2
- 30/33Luk3 – Bianca-Prada
- 31/33Medy – A voce bassa
- 32/33Versailles – Mangiami
- 33/33Ugo Crepa – Grande, non ancora