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George Simion chiede di annullare le elezioni in Romania: l’accusa alla Francia di interferenze nel voto

20 Maggio 2025 - 19:00 Ugo Milano
George Simion
George Simion
Secondo il politico nazionalista, sconfitto alle ultime elezioni, ci sarebbero stati brogli: «Hanno votato anche persone decedute». E punta il dito contro Parigi

Il candidato nazionalista George Simion, sconfitto domenica al secondo turno delle elezioni presidenziali in Romania, ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso per annullare le elezioni a causa di «interferenze esterne», in particolare da parte della Francia. Nel ballottaggio di domenica scorsa, Simion è stato battuto dal candidato europeista Nicusor Dan, che ha vinto con il 54%.

Simion contro la Francia e la Moldavia

«Chiedo ufficialmente alla Corte Costituzionale di annullare le elezioni», ha scritto su X. «Per le stesse ragioni» che hanno portato all’annullamento del voto di novembre: «Ingerenza esterna», ha aggiunto, in un messaggio accompagnato dalle bandiere di Francia e Moldavia. Questa volta, scrive Simion, le interferenze sono «confermate con prove inconfutabili». E poi attacca: «Né la Francia, né la Moldavia, né nessun altro ha il diritto di interferire nelle elezioni di un altro Stato». E poi lancia un appello «a tutti i rumeni: chiedete urgentemente alla Corte Costituzionale di annullare questa farsa. Non ci arrenderemo e non tradiremo! Questo è solo l’inizio di una grande vittoria!».

Le accuse di Simion sui «voti comprati» e i morti nelle liste elettorali

Simion ha detto che la Moldova e la Francia sarebbero intervenute per «comprare voti, e che persone decedute avrebbero votato nel ballottaggio presidenziale del 18 maggio». Il leader della destra nazionalista rumena ha fatto riferimento anche alla presunta richiesta da parte di Parigi, rivolta a Pavel Durov e alla sua piattaforma Telegram, di «silenziare» le voci conservatrici prima delle elezioni. Proprio per questo, Simion avrebbe chiesto alla Corte Costituzionale di sentire come testimone proprio Durov in modo da fargli condividere «ciò che sa sulla disinformazione e sulle operazioni digitali che hanno interferito con le elezioni rumene». Stando ai risultati finali diffusi ieri dalla commissione elettorale a Bucarest, il sindaco centrista ed europeista della capitale ha vinto il ballottaggio con il 53,6% dei voti rispetto al 46,4% andato a Simion.

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