Fedez fregato sui giocattoli per i figli: sono falsi e Chiara Ferragni lo ha scoperto – Il video


Fedez è tornato a parlare pubblicamente di Chiara Ferragni durante l’ultima puntata di Pulp podcast, il podcast che conduce insieme a Mr Marra. Il rapper ha raccontato un episodio che coinvolge i figli Leone e Vittoria, legato ai Labubu, i popolari peluche da collezione diventati popolarissimi. Fedez dice di essere caduto in una sorta di truffa, per cui ha regalato ai figli giocattoli contraffatti: «I miei figli collezionano i Labubu, ma li ho comprati tarocchi». La situazione si è complicata quando i bambini sono tornati dalla madre. «Sono tornati dalla mamma e la mamma gli ha detto che papà compra le cose tarocche. Adesso qualsiasi cosa io compri ai miei figli sono tarocchi», ha spiegato Fedez ridendo.
Come ha fatto Fedez a comprare i Labubu tarocchi
Fedez però ha assicurato di essere in buona fede. E ha continuato a scherzare: «Però questo mi giustifica comprare cose contraffatte, credo». E poi ha spiegato: «Li ho trovati tarocchi, ma non sapevo che fossero tarocchi», cercando di chiarire che l’acquisto di prodotti contraffatti non era stato intenzionale.
Orietta Berti: «Il divorzio lo ha cambiato»
In studio c’era come ospite Orietta Berti, con cui Fedez ha avuto diverse collaborazioni fortunate. Secondo lei, il rapper sarebbe cambiato da quando ha divorziato. Non è più lo stesso almeno di quando lo ha conosciuto: «Sei peggiorato nel linguaggio». La risposta di Fedez non si è fatta attendere: «È il divorzio, hai ragione». E la cantante prova a mostrarsi comprensiva con il rapper, ammettendo che in fondo una separazione «a volte incattivisce».
La difesa della cantante: «È davvero un bravo ragazzo»
Orietta Berti ha poi difeso Fedez e il suo comportamento, visto tutto quello che secondo lei gli è capitato: «A lui sono successe tante cose non giuste, è facile che uno si possa incattivire e che lui si incattivisca». La cantante ha concluso con parole di apprezzamento: «È davvero un bravo ragazzo, lui rispetta il prossimo come non fanno di solito in questo ambiente».