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Arrestato finto medico del Papa: così truffava le famiglie con false cure per l’autismo a 30 mila euro

05 Giugno 2025 - 09:39 Alba Romano
finto medico papa truffe famiglie autismo
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Usava farmaci scaduti e si diceva medico di 54 cardinali, oltre che ex riferimento di Giovanni Paolo II

A leggere su internet era stato il «riferimento sanitario» di papa Giovanni Paolo II nonché di 54 altri cardinali. Un’esperienza di altissimo livello che si affiancava a quella delle cure sperimentali nel campo dell’autismo, che lo avevano di fatto reso un «luminare». Motivo per il quale un cittadino argentino di 63 anni, ora ai domiciliari, era stato contattato da numerose famiglie con figli affetti da gravi forme di autismo. Nell’abitazione dell’uomo, invece che le cellule staminali che lui assicurava essere miracolose, sono state sequestrate numerose scatole di medicinali scaduti da mesi che venivano somministrati ai pazienti.

La terapia «miracolosa» e le cellule staminali

L’accusa, portata avanti dalla procura di Roma, è di reato abusivo della professione medica e truffa aggravata. L’uomo, infatti, non risulta né iscritto all’Albo nazionale né avrebbe ricevuto il provvedimento della Regione Lazio per poter svolgere l’attività di medico straniero in Italia. Il 63enne pubblicizzava la sua attività online, vendendo integratori miracolosi e spacciandosi appunto per un «luminare» della medicina per quanto riguarda la cura dell’autismo. L’offerta era semplice: 30mila euro, rigorosamente in contanti, per accedere a una terapia di ultimissima generazione che sfruttava le cellule staminali. Questa, secondo quanto sosteneva il cittadino argentino, avrebbe reso sempre meno necessarie le cure parallele e avrebbe portato a una serie di miglioramenti notevoli per quanto riguarda il comportamento e il linguaggio. Costo complessivo? 30mila euro, rigorosamente in contanti.

Le iniezioni di medicinali scaduti e le provette

E 30mila euro è proprio la cifra che la famiglia di un ragazzo 15enne avrebbe versato all’uomo, sperando proprio di accedere a quelle terapie sperimentali promesse. Per due anni, invece, il finto medico ha somministrato al giovane liquidi olezzanti spacciati per integratori e medicinali non autorizzati scaduti anche da anni, tutti prodotti che sono stati rinvenuti nella sua abitazione durante una perquisizione. Qui sono state rinvenute provette di sangue e di urina ma anche circa 400 schede personali di altri pazienti, tra cui alcuni affetti da gravi forme di autismo, che gli inquirenti stanno tentando di identificare. Oltre alla misura cautelare ai domiciliari, il gip di Roma ha disposto anche l’oscuramento delle pagine web e la disabilitazione dei domini dei siti tramite cui l’uomo pubblicizzava la sua attività.

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