Roland Garros, Jannik Sinner batte Novak Djokovic e vola in finale. Sfiderà Alcaraz


Jannik Sinner non si ferma più, anzi ha ripreso esattamente da dove ci aveva lasciati a gennaio. L’altoatesino continua il suo percorso netto al Roland Garros battendo l’ex numero 1 Novak Djokovic per 6-4, 7-5, 7-6. E staccando così un pass per la finale dello Slam parigino contro il campione in carica Carlos Alcaraz, che nel pomeriggio ha faticato ma sconfitto l’italiano Lorenzo Musetti. «Grazie per essere venuti, grazie per aver supportato me e Novak» durante la semifinale di questa sera: queste le prime parole di Sinner dopo la vittoria a Parigi. «Sono felice di andare in finale», ha proseguito il tennista, aggiungendo che durante il match «ho cercato di fare del mio meglio. Sono molto contento di come ho gestito la situazione». Quindi l’augurio rivolto a Djokovic di ottenere il «meglio» per il resto della stagione. E un altro ringraziamento al pubblico parigino: «Questo è un posto speciale per me», ha detto ancora il numero 1 al mondo. Il serbo ha lasciato il campo a mani alzate, ringraziando il pubblico che lo ha molto sostenuto durante tutto l’incontro
La classifica Atp e le ultime fatiche di Nole
Se facciamo un balzo indietro al 17 agosto 2024, dieci mesi fa, Sinner ha raccolto solo ed esclusivamente vittorie al netto di due sconfitte. Entrambe firmate Alcaraz, la prima a Pechino e la seconda negli ultimi Internazionali di Roma. Opposta la parabola di Novak Djokovic, ex numero 1 al mondo in picchiata negli ultimi mesi nel ranking Atp tanto da aver raccolto tre sconfitte consecutive tra Miami, Monaco e Madrid.
I confronti diretti tra Sinner e Djokovic
Più interessante, invece, è il confronto testa a testa tra i due. Nove volte si sono incrociati, i risultati recitano 5-4 per l’altoatesino. Di cui 4 su 4 nelle ultime sfide tra Coppa Davis, Australian Open, Shanghai e il saudita Six Kings Slam. Sono nove i set vinti dall’azzurro, tre quelli strappati dal serbo. Una presa di misure dopo il doppio ko a Wimbledon che poi, con l’andare del tempo, si è trasformata in sicurezza e padronanza di gioco contro uno dei tennisti più forti di sempre. E che, ora, si può senza problemi chiamare dominio. Ora tocca a Carlos Alcaraz, e per lui Sinner sembra dover ancora trovare contromisure efficaci.