Israele ferma la Freedom Flotilla con gli aiuti per Gaza: «Lo spettacolo dello “yacht dei selfie” è finito» – Il video
L’esercito di Israele ha preso il comando dello yacht Madleen. La nave che batte bandiera britannica e gestito dalla Freedom Flotilla voleva consegnare oggi 9 giugno aiuti a Gaza per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi della Striscia. A bordo 12 attivisti filo-palestinesi. Tra cui Greta Thunberg, l’attore irlandese Liam Cunningham e l’eurodeputata francese Rima Hassan. L’account ufficiale del ministero degli Esteri israeliano su X ha scritto: «Tutti i passeggeri dello “yacht dei selfie” sono sani e salvi. Sono stati riforniti di panini e acqua. Lo spettacolo è finito».
La nave dei selfie
L’esercito ha abbordato l’imbarcazione durante la notte prima che la nave raggiungesse la riva. «L’equipaggio della Freedom Flotilla è stato arrestato dall’esercito israeliano in acque internazionali intorno alle 2 del mattino», ha fatto sapere Hassan sempre su X. Una foto mostra l’equipaggio seduto ai lati dell’imbarcazione con indosso i giubbotti di salvataggio e le mani alzate. Lo yacht trasportava aiuti umanitari tra cui riso e latte in polvere per neonati. «La piccola quantità di aiuti che si trovava sullo yacht e non consumata dalle ‘celebrità’ sarà trasferita a Gaza attraverso canali umanitari autentici», ha fatto sapere ancora il ministero. Israel Katz ha definito la missione un’operazione di propagadanda a sostegno di Hamas. Israele impone il blocco navale sull’enclave costiera dopo la presa di Gaza da parte di Hamas nel 2007.
La Freedom Flotilla
Il blocco è rimasto in vigore durante i conflitti di questi anni, tra cui l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. Il ministero della Salute di Gaza afferma che oltre 54.000 palestinesi sono morti dall’inizio della campagna militare israeliana. Le Nazioni Unite hanno avvertito che la maggior parte degli oltre 2 milioni di residenti di Gaza sta affrontando la carestia. Il governo israeliano afferma che il blocco è essenziale per impedire che le armi raggiungano Hamas. La relatrice speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani nei territori palestinesi Francesca Albanese, ha sostenuto l’operazione FFC e domenica ha esortato altre imbarcazioni a sfidare il blocco di Gaza. «Il viaggio di Madleen potrebbe essere terminato, ma la missione non è finita. Ogni porto del Mediterraneo deve inviare imbarcazioni con aiuti e solidarietà a Gaza», ha scritto su X.
L’abbordaggio
La Freedom Flotilla Coalition (FFC) ha accusato Israele di aver «intercettato con la forza» la Madleen e di aver agito in «totale impunità». Alle 3,02 ora italiana, la nave è stata «abbordata illegalmente, il suo equipaggio civile disarmato è stato rapito e il suo carico salvavita, tra cui latte in polvere, cibo e forniture mediche, confiscato», si legge in una nota. «Israele non ha l’autorità legale per trattenere i volontari internazionali a bordo della Madleen», ha dichiarato Huwaida Arraf, organizzatrice della Freedom Flotilla. «Questi volontari non sono soggetti alla giurisdizione israeliana e non possono essere criminalizzati per aver fornito aiuti o contestato un blocco illegale: la loro detenzione è arbitraria, illegale e deve cessare immediatamente».