Ultime notizie Chiara PoggiDonald TrumpElon MuskFemminicidiGaza
ESTERIAccoltellamentiFranciaGiovaniInchiesteOmicidiParigiScuola

Francia, morta l’assistente scolastica accoltellata da uno studente 15enne. La reazione improvvisa dopo la perquisizione casuale dello zaino

10 Giugno 2025 - 12:05 Ugo Milano
parigi accoltella uccide assistente perquisizione zaino
parigi accoltella uccide assistente perquisizione zaino
È accaduto a Nogent, alla periferia di Parigi, poco prima dell'apertura dei cancelli di una scuola media. L'alunno di terza media è stato immediatamente preso in custodia, oltre 300 studenti sono rimasti confinati nelle loro aule

Un controllo dello zaino di routine fuori dalla scuola media, come a migliaia fuori dagli istituti francesi se ne fanno ormai da marzo. Una reazione improvvisa e violenta, quella di un 15enne, che ha sferrato una coltellata letale contro una assistente scolastica a Nogent, un comune dell’Alta Marna a nord-est di Parigi. Il giovane alunno, che frequentava la terza media, è stato immediatamente preso in custodia dalla polizia mentre oltre 320 studenti sono rimasti confinati per diversi minuti nelle loro aule. Stando ai primi rapporti della gendarmeria francese, non è ancora noto il movente dell’aggressione.

La dinamica dell’aggressione: il controllo spot poi la coltellata

Stando a quanto scrive Le Figaro, l’aggressione sarebbe avvenuta all’esterno della scuola media Françoise Dolto, a Nogent. Qui il 15enne, incensurato, era stato fermato dalla gendarmeria, prima di entrare nell’istituto, per un controllo casuale della borsa. L’assistente scolastica 31enne, con il compito di monitorare il comportamento e vigilare sulla sicurezza degli alunni durante l’intervallo, è stata colpita proprio mentre si accingeva a svolgere la perquisizione. Trasferita immediatamente in codice rosso nell’ospedale più vicino, la donna è morta pochi minuti più tardi.

I controlli random nelle borse e la piaga dei coltelli nelle scuole francesi

Il controllo casuale delle borse all’esterno delle scuole è stato introdotto lo scorso marzo dalla ministra dell’Istruzione Elisabeth Borne. Un provvedimento che era stato preso dopo una violentissima rissa in un liceo nell’Essonne in cui, a marzo, un 17enne aveva perso la vita. A fine aprile, dopo un attacco con coltello che aveva causato una vittima e tre feriti a Nantes, l’azione di controllo era stata intensificata per volere del primo ministro François Bayrou. Secondo le informazioni diramate dal ministero dell’Istruzione, a fine aprile erano stati fatti 958 controllo casuali che avevano portato al sequestro di 94 armi da taglio.

leggi anche