Minneapolis, si finge poliziotto, spara e uccide una deputata Dem e il marito. Ma nell’auto aveva volantini anti-Trump. Chi è Vance Luther Boelter


Sarebbe Vance Luther Boelter l’uomo che ha aperto il fuoco contro la deputata democratica del Minnesota Melissa Hortman e suo marito, che hanno perso la vita, e che ha colpito successivamente anche il senatore John Hoffman e sua moglie, a Champlin e Brooklyn Park, nel Minnesota. Boelter, secondo quanto riporta il New York Post, fu nominato nel 2019 dal governatore Tim Walz per ricoprire un incarico di quattro anni nel board per lo sviluppo della forza lavoro. Alcune fonti del giornale riferiscono che nella sua vettura dell’uomo è stato trovato un volantino «No Kings» per le manifestazioni anti-Trump in programma in tutti gli Stati Uniti.

La dinamica della sparatoria
Secondo quanto riporta la Cnn, il sospettato si sarebbe finto un agente di polizia e avrebbe aperto il fuoco, in una sparatoria che il governatore del Minnesota, Tim Walz, ha definito un «atto tragico di violenza politica». Subito era scattata la caccia al responsabile, con la polizia che era alla ricerca di un uomo di carnagione bianca con i capelli castani, con indosso un giubbotto anti-proiettile nero su una camicia blu e pantaloni blu. Uomo che poi, appunto si è rivelato essere Vance Luther Boelter.
Il sospettato in fuga
«È un assassinio motivato dalla politica», ha detto Walz, che si è detto cautamente ottimista sul fatto che Hoffman e la moglie sopravvivano alle ferite, dopo essere stati operati d’urgenza. Su queste «sparatorie mirate» vicino a Minneapolis stanno indagando le autorità, grazie anche all’aiuto dell’Fbi, che avevano chiesto alla popolazione di restare al riparo. «Le autorità sono sul posto e avranno tutte le risorse necessarie. Monitoriamo la situazione», aveva detto Walz. Le forze dell’ordine avevano definito il sospettato in fuga come armato e pericoloso e avevano raccomandato ai cittadini di non aprire la porta a nessuno, nemmeno a un agente di polizia, a meno che non si tratti di due agenti insieme, o di chiamare il 911 per confermare l’identità dell’agente alla porta.
La condanna di Trump
Il presidente Usa Donald Trump ha condannato in comunicato le sparatorie contro i due politici democratici del Minnesota. «Sono stato informato dell’attacco, che appare mirato. Questa terribile violenza non sarà tollerata in America», ha detto il presidente Usa. Sull’accaduto è intervenuta anche la senatrice democratica Amy Klobuchar: «Questo è un atto di violenza sbalorditivo. Sono grata alle forze dell’ordine che stanno rispondendo in tempo reale», ha detto.