I manifesti di Militia Christi sul percorso del Pride di Roma


Alcuni attivisti di Militia Christi e de La Rete dei Patrioti (Lazio) hanno attaccato una serie di manifesti lungo il percorso del Roma Pride, che si svolgerà oggi 14 giugno nella Capitale. Manifesti «di contestazione – scrivono – della ennesima, sguaiata kermesse della lobby Lgbt, che aggredisce la famiglia naturale, le coscienze dei giovani e la fede cattolica, stravolgendo i criteri naturali ed oggettivi dell’identità sessuale e dell’autentico amore umano», fanno sapere in una nota gli stessi promotori.
Aggiungendo che il Pride «finisce, così, con il ledere la dignità delle persone, incluse quelle omosessuali». E quindi «le parole di San Giovanni Paolo II riportate sui manifesti calzano quanto mai appropriate per commentare un’iniziativa quest’anno particolarmente provocatoria ed offensiva, sostanzialmente blasfema, considerato il Giubileo in corso ed il passaggio della ‘parata’ accanto ad una delle più importanti basiliche patriarcali».