Frana in Cadore, rocce e fango sulla strada per Cortina dopo il temporale: abitanti intrappolati nelle case


Una grossa colata detritica si è staccata dalle pendici dell’Antelao, in Cadore, e ha invaso nella serata di domenica 15 giugno la statale 51 di Alemagna, la principale arteria per Cortina, che al momento risulta interrotta. La frana di fango e roccia è avvenuta dopo un violento temporale che ha scaricato in mezz’ora 50 millimetri di pioggia ed è arrivata fino all’abitato di Cancia, frazione di Borca di Cadore. Secondo quanto riferito all’Ansa dall’assessore regionale alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin, alcune persone sono rimaste bloccate all’interno delle loro case a causa dei detriti. A lanciare l’allarme è stato l’assessorato alla protezione civile della Regione Veneto.
Evacuati alcuni abitanti della zona
Nonostante al momento non si conosca precisamente il numero degli abitanti coinvolti, i vigili del fuoco sono al lavoro per liberare e portare al sicuro tutti i residenti sella zona. Un piccolo numero di abitanti di Cancia di Cadore, meno di una decina, è infatti già stato evacuato dalle case bloccate dai detriti. Non risulterebbero comunque feriti, riferiscono i vigili del fuoco. Altre case, tra cui un piccolo condominio, devono ancora essere raggiunte dai soccorritori, ma chi vi abita si trova in ogni modo in condizioni di sicurezza. Parallelamente continua il lavoro delle ruspe per liberare la strada per Cortina dalla colata di fango e rocce. Nello stesso punto, nel 2009, una frana di maggiori dimensioni aveva causato la morte di due persone. «Era la zona dove qualcuno – ha ricordato l’assessore Gianpaolo Bottacin – avrebbe voluto fare il villaggio olimpico dei Giochi 2026».