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La bimba con due mamme e la sfida tra i sindaci: «Io la riconosco». «Io no»

17 Giugno 2025 - 09:41 Alba Romano
mauro gattinoni
mauro gattinoni
Il racconto dal palco del Lecco Pride

Il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni è stato segnalato in procura da un altro sindaco della sua provincia. Perché ha riconosciuto il diritto di una bambina ad avere deu mamme. La storia la racconta Il Giorno: i giudici hanno imposto di cancellare dal certificato civile della bimba – nata a Lecco – il nome della mamma intenzionale e di lasciare solo quello della madre naturale. La bimba, quindi ha un solo genitore.

A raccontarlo, dal palco del Lecco Pride è stato lo stesso sindaco di Lecco: «Non per orgoglio, ma per coscienza. E per rispetto della Costituzione», spiega. Una recente sentenza della Corte costituzionale stabilisce infatti che «è incostituzionale il divieto per la madre intenzionale di riconoscere come proprio il figlio nato in Italia da procreazione medicalmente assistita legittimamente praticata all’estero. Dopo essere stato eletto, due mamme mi hanno chiesto se ero disponibile a riconoscerle genitori della loro figlia, nata in ospedale a Lecco. In assenza di una legge, il funzionario dell’Anagrafe non avrebbe potuto. Mi sono consultato con i miei assessori e abbiamo deciso di sì. Mi sono assunto io la responsabilità. L’atto avrebbe dovuto poi essere trascritto nel Comune di residenza». Il sindaco di quel paese ha invece impugnato l’atto e ottenuto la cancellazione della madre intenzionale.

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