Gli esperti di vaccini licenziati da Trump: «Le famiglie americane a rischio»


In una lettera aperta a Donald Trump gli esperti di vaccini licenziati di recente hanno lanciato un allarme. Dicharandosi «profondamente preoccupati» per le azioni del ministro della Salute degli Stati Uniti, Robert Kennedy Jr., noto per le sue posizioni scettiche sui vaccini. La settimana scorsa Kennedy ha allontanato 17 membri di un comitato consultivo. Accusandoli di essere soggetti a conflitti di interesse di tipo finanziario. E ha annunciato due giorni dopo la nomina di otto nuovi membri, tra cui diverse figure controverse, come un biochimico molto apprezzato negli ambienti antivax.
Il provvedimento
La decisione senza precedenti ha ricevuto critiche dal Partito Democratico e dagli esperti. Oltre che dalle istituzioni sanitarie. Che si sono dette intimorite per quello che viene considerato un attacco diretto all’expertise medica a stelle e strisce. Secondo il testo il licenziamento dei 17, «la nomina di otto nuovi membri soltanto due giorni dopo, e la recente riduzione del personale dei CDC dedicato ai vaccini hanno lasciato il programma vaccinale degli Stati Uniti gravemente indebolito». Queste azioni, spiegano gli esperti, hanno privato il programma della conoscenza istituzionale. E della continuità che «è stata fondamentale per il suo successo per decenni»
Covid-19
Gli esperti criticano anche i «recenti cambiamenti nella politica vaccinale contro il Covid-19» annunciati dallo stesso ministro sui social media. Che sembrano «aver aggirato il processo standard di revisione trasparente e basato su prove scientifiche». Queste decisioni «destabilizzanti, prese senza una giustificazione chiara», possono «compromettere i progressi raggiunti dalla politica vaccinale statunitense», concludono. Sottolineando il rischio che tali azioni possano, col tempo, «esporre le famiglie americane a malattie pericolose e prevenibili». Negli ultimi anni, JFK Jr. si è fatto portavoce di numerose teorie del complotto sui vaccini contro Covid-19 e su presunti legami tra vaccinazione e autismo, in particolare attraverso l’organizzazione Children’s Health Defense, di cui è cofondatore.