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La frittata si conferma il punto debole di Trump, oltre 20 milioni di uova a rischio salmonella. Disastro all’orizzonte: cosa succede ai prezzi

18 Giugno 2025 - 14:27 Cecilia Dardana
pennsylvania centomila uova rubate
pennsylvania centomila uova rubate
I diffusi focolai di influenza aviaria hanno avuto un impatto significativo sulla produzione di uova, causando carenze a livello nazionale e facendo schizzare i prezzi a livelli record

Secondo la nota legge della domanda e dell’offerta, se cresce la domanda, cresce anche il prezzo, così come se diminuisce la domanda, diminuisce anche il prezzo. Ebbene, è ciò che si rischia con il recente richiamo di 20,4 milioni di uova, legato alla salmonella: un consistente aumento dei prezzi. Il che «non è una buona notizia», dice a Newsweek Mike Walden, economista della North Carolina State University. «Una minore offerta di uova farà aumentare i prezzi», del 25% nelle regioni interessate, secondo lui. Il prezzo delle uova, già considerato da molti come un barometro dell’inflazione, è diventato quest’anno un punto di grande polemica politica. Il presidente Donald Trump ha attribuito la responsabilità all’amministrazione di Joe Biden prima di prendersi il merito del più recente crollo dei prezzi.

I focolai di influenza aviaria

I diffusi focolai di influenza aviaria hanno avuto un impatto significativo sulla produzione, causando carenze a livello nazionale e facendo schizzare i prezzi a livelli record. Il 6 giugno, la August Egg Company ha annunciato un richiamo volontario di oltre 20 milioni di uova. Si tratta di uova biologiche e da allevamento a terra, distribuite tra il 3 febbraio e il 15 maggio 2025 in nove stati americani. I lotti interessati riportano date di scadenza comprese tra il 4 marzo e il 19 giugno. Tra le catene coinvolte ci sono Save Mart, FoodMaxx, Raley’s, Ralphs, Safeway e Walmart.

I campioni di salmonella dentro le uova

I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) hanno il sospetto che le uova possano essere la causa dell’epidemia di salmonella che quest’anno ha infettato 79 persone. Le ispezioni presso la August Egg Company hanno, infatti, rilevato che i campioni di salmonella trovati nelle uova erano «strettamente correlati» a quelli osservati nei casi umani. «Il numero reale di persone ammalate in questa epidemia è probabilmente molto più alto di quello riportato», ha dichiarato il CDC, «e l’epidemia potrebbe non essere limitata agli Stati in cui sono state riscontrate le malattie». Molte persone affette da salmonella, infatti, guariscono in autonomia senza ricorrere a cure mediche o esami diagnostici.

L’andamento dei prezzi

Secondo Joseph Balagtas, professore di economia agraria alla Purdue University, l’impatto del richiamo delle uova sui prezzi sarà probabilmente limitato. Come ha dichiarato a Newsweek, i 20,4 milioni di uova colpite, infatti, rappresentano «una piccola frazione» degli oltre 8 miliardi prodotti ogni mese. Secondo Balagtas, le impennate dei prezzi all’inizio di quest’anno sono dovute al calo della produzione di uova di circa 1 miliardo, proprio a causa dei focolai di influenza aviaria di febbraio. Secondo l’indice dei prezzi al consumo pubblicato la scorsa settimana dal Bureau of Labor Statistics, i prezzi delle uova sono scesi del 2,7% a maggio, dopo un calo del 12,7% ad aprile. Tuttavia, i prezzi sono aumentati del 41,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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