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Putin: «Pronto a una soluzione di lungo termine per l’Ucraina. Altrimenti raggiungeremo i nostri obiettivi con l’esercito»

19 Giugno 2025 - 08:03 Alba Romano
vladimir putin ucraina odessa zelensky trump
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Il presidente della Russia: l'Iran non ci ha chiesto aiuto militare. Se la Germania invia i Taurus rovina le relazioni con noi

Vladimir Putin è pronto a incontrare Volodymyr Zelensky. Ma vuole farlo quando sarà il momento di un accordo per chiudere la guerra in Ucraina. Mentre le sue truppe avanzano ogni giorno. E lui non ha intenzione di attaccare l’Europa o la Nato. E sul conflitto tra Iran e Israele non vuole nemmeno sentir parlare dell’ipotesi di uccidere Alì Khamenei. Il presidente della Russia ha parlato in una conferenza stampa con le maggiori agenzie internazionali. E ha mandato segnali sul negoziato con Kiev. Pur rimanendo fermo sulla situazione sul campo.

La conferenza stampa di Putin

Putin ha confermato di voler incontrare Zelensky. Ma vuole farlo solo nella fase finale dei negoziati per «porre fine» al conflitto. E secondo lui «la domanda è chi firmerà» l’accordo, ha aggiunto il capo del Cremlino, mettendo in dubbio la legittimità di Zelensky, il cui mandato è scaduto nel maggio 2024 senza che si tenessero elezioni a causa della legge marziale. Poi è andato all’attacco: «Questa storia secondo cui la Russia attaccherà l’Europa e i paesi della Nato è la stessa incredibile bugia che stanno cercando di far credere alla popolazione dei paesi dell’Europa occidentale. Ma questo, lo sappiamo, è una sciocchezza», ha aggiunto il presidente.

Una soluzione di lungo termine

«Dobbiamo trovare una soluzione che non solo ponga fine all’attuale conflitto, ma che crei anche le condizioni per evitare che situazioni simili si ripetano nel lungo periodo», ha aggiunto Putin. Che poi è tornato a lisciare il pelo a Donald Trump: «Ha anche detto molte volte: ‘Se fossi stato presidente, non ci sarebbe stata la guerra’. Credo che abbia ragione anche su questo punto». Infine, la minaccia: il suo esercito ha «un vantaggio strategico in tutte le direzioni» e stanno «avanzando lungo l’intera linea di contatto». Quindi, «se non riusciremo a raggiungere un accordo pacifico, raggiungeremo i nostri obiettivi militarmente».

Israele e Iran

Putin ha anche detto che l’invio di missili Taurus da parte della Germania per l’Ucraina potrebbe rovinare le relazioni con Berlino. Poi il focus su Israele e Iran: «Teheran non ci ha chiesto aiuto. E non voglio nemmeno discutere della possibilità di uccidere Khamenei». Infine, ha fatto sapere che Israele ha accettato di garantire la sicurezza dei russi che lavorano nella centrale nucleare di Bushehr in Iran. «I nostri esperti sono sul campo, stiamo parlando di oltre 200 persone», ha aggiunto Putin, riferendosi agli ingegneri russi che aiutano l’Iran a costruire due nuovi reattori nella centrale di Bushehr. «Abbiamo concordato con la leadership israeliana che la loro sicurezza sarà garantita», ha sottolineato Putin.

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