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ESCLUSIVA OPEN – Al produttore che ha aiutato Rexal Ford 4,2 milioni di aiuti in 2 anni. Tredici finanziamenti pubblici per 12 film, ma uno solo è stato girato

20 Giugno 2025 - 20:58 Franco Bechis
rexal ford kaufmann
rexal ford kaufmann
La Coevolutions di Roma che ha affiancato l’uomo di villa Pamphili per strappare al ministero 863 mila euro destinati a un film inesistente, quell’anno ha moltiplicato il suo bilancio grazie al tax credit e al sostegno al cinema. Ma quasi tutte le produzioni finanziate sono restate lettera morta

La società a cui si è appoggiato Rexal Ford, alias Francis Kaufmann, l’uomo al centro delle indagini sugli orribili delitti di villa Pamphili, è la sola cosa esistente e reale della pratica inviata alla direzione cinema del Ministero della cultura in base alla quale è stato concesso (e poi scontato presso una banca) un tax credit da 863.595 euro. La società è italiana, si chiama Coevolution srl, ed è controllata al 100% dall’imprenditore romano Marco Perotti. Ha un sito internet, una sede legale e anche operativa dove però la società in questo momento non risulta esserci, e un numero di telefono a cui però risponde il centralino di Cinecittà studios di Roma dove nessuno sa chi sia Perotti e cosa sia Coevolutions srl.

La società italiana ha svoltato nel 2023, e in due anni ha incassato una raffica di finanziamenti

Il co-produttore di Rexal Ford, che è stato decisivo per avere il tax credit dal ministero, è comunque esistente e deposita bilanci al registro della Camera di commercio di Roma. Coevolutions risulta anche beneficiaria, scorrendo il registro nazionale degli aiuti di Stato, dell’erogazione di tredici finanziamenti o crediti fiscali concessi dal ministero per la produzione di 12 film fra il 20 aprile 2022 e il 30 luglio 2024. Le erogazioni sono comprese in quelle date, ma i decreti autorizzativi, quelli che dovrebbero compiere l’istruttoria per riconoscere l’esistenza dei requisiti del beneficiario, risalgono tutti ad anni precedenti, i primi nel 2019. Solo uno di quei 12 film beneficiari dei finanziamenti seppure non uscito in sala, è stato proiettato in pubblico, sia al Torino Film Festival che ai Nastri d’Argento che in una serata che ha preceduto il Premio Strega, quindi certamente è stato girato. Si tratta di 5 concessioni del tax credit e 8 contributi “selettivi alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive”. Le somme effettivamente erogate sotto forma di crediti fiscali o finanziamenti veri e propri ammontano a 4.240.624,60 euro, e in gran parte sono affluite nelle casse della società durante l’anno 2023 (lo stesso dell’incasso per il film Stelle della notte di Rexal Ford).

Tutti i contributi pubblici ai film presi dall’amico di Kaufmann

Quadruplicati i guadagni dell’amico italiano di Francis Kaufmann-Rexal Ford

La traccia di questa improvvisa fortuna cinematografica è ben visibile nei conti 2023 del bilancio della Coevolutions, che passa da un fatturato di 1,276 milioni di euro a uno di 7,525 milioni di euro. L’utile della società di Perotti lievita da 498.083 euro a 1.674.033 euro. I crediti vantati raddoppiano, passando da 1,837 milioni a 3,460 milioni di euro. Aumentano di 1,1 milioni di euro i crediti verso clienti e si spiega: «Questo aumento riflette la cessione del credito effettuata a Banca Ifis, che sarà monetizzata nel primo mese del prossimo esercizio». Aumentano di poco più di un milione di euro anche i crediti tributari, cosa che viene motivata così: «anche questo incremento è dovuto all’ottenimento del credito di imposta previsto per il settore cinematografico». Nella nota integrativa si aggiunge che i contributi in conto esercizio sono aumentati «del 166,6% rispetto al 2022. Questo incremento è collegato a contributi pubblici per lo sviluppo e la produzione».

Screen dal bilancio 2023 della società che ha aiutato Kaufmann-Rexal Ford

Un solo film importante, con Monica Guerritore, ma quello ancora non è finanziato

Marco Perotti risulta co-produttore anche del film di Monica Guerritore (attrice e regista) sulla vita di Anna Magnani, ed è sicuramente una produzione di qualità. Quel film, con il titolo Anna però non figura nella lista delle produzioni per cui la Coevolutions ha ricevuto dal ministero della Cultura sussidi pubblici. Figurano invece 351.440,50 euro di tax credit concessi a Regine di quadri, con la regia di Anna Testa, un documentario di 52 minuti che mette in parallelo le vite di Maria Bellonci, fondatrice del Premio Strega, ed Isabella d’Este, mecenate e reggente del ducato di Mantova durante il Rinascimento. L’erogazione del credito fiscale è datata 30 luglio 2024 ed è avvenuta ad opera effettivamente completata. È appunto quella che citavamo prima, selezionata dal Torino Film Festival e dai Nastri d’Argento nel settore documentari.

L’unico film davvero prodotto

L’ambizione di girare il nuovo Esorcista ambientato nella Roma di fine Settecento

Ha ricevuto due contributi invece Il discepolo con regista e sceneggiatore Luigi Cecinelli e di cui risulta compositore della colonna sonora Stefano della Casa. Coevolutions è il produttore insieme alla Penned Pictures Gmbh. Il 20 aprile 2022 il ministero ha stanziato un contributo alla produzione da 90 mila euro e qualche mese dopo – il 5 ottobre 2022 – un analogo ulteriore contributo di 595 mila euro. Nel novembre 2024 è stato annunciato il primo ciack e poco prima è stato aperto un reclutamento delle comparse, poi chiuso. Del film si sa poco, se non la scheda che è stata presentata al ministero: «Lazzaro Corsetti, un uomo massiccio sui 45 anni, primogenito di una famiglia nobile romana del 1796, rinuncia al titolo nobiliare ed alla eredità per via della sua profonda fede e decide di andare in seminario. Durante gli anni dello studio si appassiona sempre di più alla ricerca ed alla lotta contro il maligno. Con il sostegno della sua fede e della sua mente brillante diviene in poco tempo un sacerdote di riconosciuto valore. Schivo, non ama la vita pubblica, vive in una dimessa dimora messagli a disposizione dalla curia. La vita di Lazzaro era scandita dalle messe dallo studio dei testi antichi e dai riti di esorcismo in cui era una vera autorità. Una sera viene chiamato ad esercitare le sue capacità di esorcista presso una ragazza del popolo a lui molto cara: si tratta di Olimpia, la figlia della governante che lo aveva cresciuto quando viveva ancora con la famiglia. Olimpia era molto più giovane di Lazzaro ma la vitalità e il carattere della ragazza avevano rapito il suo cuore anni prima». Una versione italiana de L’esorcista, dunque. I soldi li ha avuti, a due anni di distanza ancora non si intravvedono le sale.

Secondo le dichiarazioni al ministero arruolato Costacurta come attore. Ma il film non c’è

Un terzo film, Forza, risulta in produzione americana. Ha ricevuto un tax credit di 467.923,20 euro il 30 luglio 2024. Il beneficiario è Coevolutions, ma la produzione è condivisa con la Riva studios di Marco Vincenzo Balzamo, che ne è anche sceneggiatore. La colonna musicale secondo la scheda è firmata da Nicola Mogavero, che però in un colloquio con Open nega di avere mai partecipato alla composizione di una colonna sonora da film. Fra gli attori oltre allo stesso Balzamo, molti sono di paesi asiatici, ma del tutto sconosciuti. Figura perfino un ex calciatore, Alessandro Costacurta, che dovrebbe interpretare se stesso. Ma non si sa molto di più, se non la trama inserita nella scheda inviata al ministero: «Un ragazzo di 11 anni, povero, sogna di diventare un calciatore professionista per mantenere la sua famiglia. Quando incontra un ex calciatore professionista, il suo sogno si avvicina alla realtà».

Un video che gira dal 2014 ma che non è mai diventato un film. Però ha preso i soldi

Esiste anche un breve video di un’altra produzione di Coevolutions, Rs-33, per cui è stato ottenuto dal ministero un contributo da 70 mila euro il 24 febbraio 2023. Il video però è antico (del 2014) e riferito a un altro produttore, che evidentemente ha poi ceduto a Perotti il suo progetto. La trama spiega: “Nel 1933 cade un oggetto non identificato tra Milano e Varese, l’oggetto subito recuperato dalla polizia segreta fascista viene portato in un luogo sicuro poco lontano dal sito d’impatto. Nel giro di poco si rende necessario fondare un ufficio, o meglio un team scientifico per studiare l’oggetto, viene così fondato l’RS-33. Nel 1935, la politica internazionale italiana mette l’RS-33 nella condizione di dover condividere delle informazioni con le SS che intanto hanno fondato Anenerbhe». Ma non una sola immagine è stata aggiunta fino ad oggi a quel presunto film.

Il sodalizio con il regista e produttore indiano: tax credit da 848 mila euro, il film non c’è

Non c’è traccia di girato nemmeno per The Painter Cat, che ha visto erogare un tax credit da 848.637 euro il 17 gennaio 2023 (ma l’autorizzazione era di più di un anno prima). Il regista e coproduttore è un indiano, Dhananjay Galani. La colonna musicale sarebbe di Diego Calvetti. La scheda al ministero sciorina la trama: «La nostra storia è ambientata nella Roma degli anni 60 e racconta le avventure di un ragazzo romano che, partecipando ad una gara di canottaggio sul Tevere in cui viene messo in palio un cospicuo premio dalla famiglia reale inglese in visita in Italia, conosce e si innamora di una ragazza indiana molto brava a dipingere». La ragazza dovrebbe morire, ma poi essere resuscitata dalla magia di un santone indiano. Nessuna notizia sul girato e sul possibile approdo in sala.

Gli altri mini contributi pubblici ricevuti per produzioni al momento ancora lettera morta

La stessa penuria di notizie riguarda Bagamoyo – lascia il tuo cuore di Antonio De Feo, cui è stato assegnato il 6 dicembre 2023 un contributo di 250 mila euro alla produzione che vede impegnato Perotti all’80% e la Pontact Productions Epz Limited al 20%. Scomparsa la serie tv Maya che ha ricevuto un contributo di 100 mila euro il 20 aprile 2022. Mistero su Millions of cards del regista di Nizza Yvan Le Moine (ultimo suo film precedente nel 1998), con musiche di Michelino Bisceglia, co produzione indiana ancora con Dhananjay Galani. Incassato però il 17 gennaio 2023 il tax credit di 345.028 euro, che era stato autorizzato in precedenza. Non si sa che fine abbiano fatto nemmeno Arturo in love con regista ancora da definire e utilizzo previsto per il web con musica di Laurent Eyquem. Però ha incassato il 5 ottobre 2022 un contributo da 100 mila euro. Un po’ meno hanno ricevuto Making Money (75 mila euro il 20 aprile 2022), film per la tv che avrebbe avuto come regista Marco Pierre e Laurent Serafini, con produttori Perotti e Persevera Productions Llc. Mistero anche sul contributo da 84 mila euro concesso a Coevolutions il 25 agosto 2023 per girare il documentario Pietro Aldi, l’interprete del romanticismo storico con la regista Anna Testa. Anche di tutti questi si sono persi le tracce.

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