I militari italiani in Iraq e Kuwait ridisposti nelle basi, la decisione del governo sui 1.110 soldati vicini all’Iran


I militari italiani che fanno parte del contingente impegnato in Iraq e Kuwait sono stati ridisposti nelle varie basi presenti nel teatro operativo. Lo si apprende da fonti vicine al ministero della Difesa. La decisione sarebbe dovuta a impegni ed esigenze di maggiore operatività. Il numero dei militari italiani, che sono impiegati tra Erbil (Iraq) e la base aerea di Ali Al Salem (Kuwait), resta comunque invariato. Il contingente conta in tutto 1.100 militari.
Crosetto e le basi militari Usa in Italia
Nei giorni scorsi, il ministro della Difesa Guido Crosetto aveva escluso, almeno per ora, un coinvolgimento delle basi militari americane presenti sul territorio italiano per la guerra tra Israele e Iran. «Le basi aeree americane in Italia sono disciplinate da un accordo dei primi anni Cinquanta, molto antico, che prevede che loro possono utilizzarle soltanto spiegando per cosa le vogliono utilizzare e soltanto dopo l’autorizzazione del governo italiano. Non è stata ancora chiesta, non è stata mai chiesta questa autorizzazione», ha precisato in un’intervista a Dritto e Rovescio.
Foto copertina: ANSA/Fabio Frustaci | La premier Giorgia Meloni e il ministro Guido Crosetto ai festeggiamenti dei 163 anni dell’Esercito italiano