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Iran-Israele, alle 6 in vigore la tregua di Trump. Prima missili su Tel Aviv ed esplosioni a Teheran

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Il presidente Usa annuncia il cessate-il-fuoco. Ma le sirene d'allarme risuonano nel paese di Netanyahu. Mentre gli iraniani dicono che Israele non l'ha accettata

Le sirene d’allarme hanno suonatonel centro di Tel Aviv, a poche ore dall’annuncio della tregua tra Iran e Israele del presidente americano Donald Trump. Gli allarmi sono scattati anche a Gerusalemme e in molte altre aeree del centro dello Stato ebraico. Su X il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha smentito Trump: «Al momento non esiste alcun accordo su un cessate il fuoco o una cessazione delle operazioni militari, tuttavia a condizione che il regime israeliano cessi la sua aggressione non abbiamo intenzione di continuare la nostra risposta». Quattro lanci di missili hanno fatto tre morti a Beer Sheva prima dell’entrata in vigore della tregua.

L’allarme

Gli allarmi antiaerei sono scattati nel nord e nel sud di Israele per il lancio di missili dall’Iran. Nel centro del Paese la popolazione è stata avvisata sui cellulari che l’allarme entrerà in azione nei prossimi minuti. Nella notte i giornalisti dell’Afp hanno udito diverse esplosioni a Teheran. Anche i media iraniani, tra cui l’agenzia di stampa Tasnim, legata alle Guardie della Rivoluzione, hanno riferito di diverse esplosioni in città. Mentre l’agenzia di stampa Mehrs ha riferito che l’aviazione iraniana ha intercettato un drone israeliano che sorvolava la capitale. Qualche ora prima, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) avevano emesso un ordine di evacuazione per il 6 e il 7 distretto di Teheran, oltre all’area di Mehran, annunciando che l’esercito avrebbe operato in quelle zone per «attaccare le infrastrutture militari del regime iraniano», in un messaggio che viene ripetuto da giorni prima che Israele lanci nuovi bombardamenti.

Fino all’ultimo minuto

Un edificio è stato colpito da un missile lanciato dall’Iran a Beer Sheva, nel sud di Israele. Secondo le prime informazioni, l’Iran ha sparato su Israele una raffica di sei missili. Al momento l’allarme è rientrato. «Le operazioni militari delle nostre potenti Forze armate per punire Israele per la sua aggressione sono continuate fino all’ultimo minuto, alle 4 del mattino», scrive il ministro degli Esteri iraniano Seyed Abbas Araghchi su X. «Insieme a tutti gli iraniani ringrazio le nostre coraggiose Forze armate che rimangono pronte a difendere il nostro caro Paese fino all’ultima goccia di sangue e che hanno risposto a qualsiasi attacco nemico fino all’ultimo minuto», aggiunge Araghchi.

Teheran

Anche Israele ha sferrato pesanti attacchi in diverse aree di Teheran e in altre città iraniano tra mezzanotte e le prime ore di oggi. Enormi esplosioni si sono verificate nella capitale e nella vicina Karaj. Israele aveva invitato i cittadini a evacuare il distretto 7 di Teheran. Sono state prese di mira anche Shahr-e Rey, a sud, e Pardis, a est della capitale. Israele ha colpito anche altre città come Khorramabad, Gilan Noshahr, Lahijan, Qazvin e aree nell’Iran nordoccidentale nella notte. I media iraniani dicono che lo scienziato e ricercatore nucleare Mohammadreza Sedighi Saber è stato ucciso durante un attacco israeliano alla casa di suo padre nella città di Astaneh Ashrafieh, nella provincia settentrionale di Gilan. In un altro attacco israeliano alla casa di Sedighi-Saber a Teheran, nei giorni scorsi, era stato ucciso anche il figlio diciassettenne. L’uomo era stato sanzionato dagli Stati Uniti per aver aiutato l’Iran a sviluppare armi atomiche.

La tregua annunciata

Era stato lo stesso Trump ad annunciare entusiasticamente la tregua tra Israele e Iran. «Congratulazioni a tutti! È stato pienamente concordato tra Israele e Iran che ci sarà un cessate il fuoco completo e totale tra circa 6 ore da ora, quando Israele e Iran avranno concluso e completato le loro missioni in corso, per 12 ore, momento in cui la guerra sarà considerata finita!!», aveva dichiarato il presidente americano in lungo post su Truth nel quale spiegava i tempi e le modalità della tregua. «Ufficialmente, l’Iran inizierà» il cessate il fuoco «tra sei ore e, alla dodicesima ora, lo inizierà Israele», ha spiegato il tycoon che ha pubblicato il suo post attorno alle 18.10 ora americana (era da poco passata la mezzanotte in Italia). Lasciando intendere quindi che la prima parte della tregua sarebbe iniziata a notte fonda a Teheran.

La guerra dei 12 giorni

«Alla ventiquattresima ora, la fine ufficiale della guerra dei 12 giorni sarà salutata dal mondo», ha aggiunto Trump che ha ribattezzato il conflitto tra Israele e Iran con un nome che evoca la guerra dei sei giorni combattuta da Israele contro Egitto, Siria e Giordania dal 5 al 10 giugno del 1967. Secondo i media israeliani, il presidente americano e il premier Benyamin Netanyahu hanno concordato la tregua lunedì mattina. Al momento dell’annuncio di Trump era in corso il gabinetto di sicurezza nel bunker di Tel Aviv e in Israele.

Il nuovo post

Trump ha pubblicato poi un nuovo post proprio mentre suonavano le sirene in Israele: «Israele e Iran si sono avvicinati a me, quasi contemporaneamente. Sapevo che era giunto il momento», ha scritto Trump. E ha aggiunto che «il mondo e il Medio Oriente sono i veri vincitori». Il presidente americano ha concluso il post scrivendo che «il futuro di Israele e dell’Iran è sconfinato e pieno di grandi promesse. Dio vi benedica entrambi». Intanto un giornalista della Reuters ha udito «esplosioni» a Tel Aviv. L’esercito israeliano ha emesso nuovi avvisi di evacuazione per Teheran, comunicando ai residenti dei quartieri di Mehran e del Distretto 6 che effettuerà operazioni anche lì. In precedenza, l’Idf aveva emesso avvisi di evacuazione per il Distretto 7, nel centro della capitale iraniana.

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