Scomparso dopo la morte del bimbo di 4 anni in piscina, il dramma del bagnino trovato senza vita: l’indagine e la scoperta dei carabinieri a casa sua


Era scomparso di casa senza dire nulla poco prima che i carabinieri gli notificassero l’iscrizione nel registro degli indagati. Erano passate una manciata di ore da quando il piccolo Micheal di 4 anni era caduto annegando nella piscina del parco acquatico di Castrezzato, nel Bresciano, dove lui stava prestando servizio. Poi, dopo ore di ricerche, il bagnino Matteo Formenti è stato trovato morto in un parco a Cologne, non lontano da un resort. Non è chiaro se tra i due eventi ci sia un collegamento. I carabinieri di Chiari, paese in cui l’uomo era residente e a cui si sono rivolti i suoi genitori nel tentativo di rintracciarlo, stanno compiendo un primo sopralluogo.
L’allontanamento dalla casa prima dell’arrivo dei carabinieri
Dopo la morte del bimbo di 4 anni, sfuggito al controllo del padre e morto nella piscina che Matteo Formenti stava controllando, il giovane era stato iscritto nel registro degli indagati. Lunedì mattina, quando gli agenti della polizia penitenziaria si erano recati a casa sua per sequestrargli il cellulare, il 37enne era già sparito. I genitori del 37enne erano stati colti da un pesante sospetto. L’uomo si era allontanato dalla sua abitazione la mattina di lunedì, non aveva avvertito nessuno né aveva comunicato dove fosse diretto e il suo telefono risultava irraggiungibile.
La scomparsa, le ricerche e il ritrovamento
La denuncia della scomparsa, presentata dal padre e dalla madre di Matteo Formenti, era stata seguita da rapidissime analisi delle celle telefoniche e dei varchi per il rilevamento del traffico. Numerosi appelli erano stati lanciati sui social media, sperando che qualcuno nella zona di Chiari lo avesse notato. Nella mattinata di mercoledì 25 giugno il ritrovamento a Cologne. La macchina del 37enne, identificato come una delle persone presenti nei pressi del piccolo Micheal nel momento della tragedia, era parcheggiata la sua auto. Poco distante il cadavere dell’uomo, che era accusato di omicidio colposo insieme ad altri lì presenti.