Ferrara, detenuta trans denuncia stupro in carcere da quattro uomini: aperta un’inchiesta


Una detenuta transgender italiana ha denunciato di essere stata stuprata da quattro uomini dentro una cella del carcere dell’Arginone di Ferrara. La donna, poco più che quarantenne, ha riferito agli agenti che la violenza sarebbe avvenuta nella sezione «protetti». La procura di Ferrara ha aperto un’inchiesta, attualmente contro ignoti. La vittima era arrivata a Ferrara alla fine di marzo, dopo essere stata trasferita dal carcere di Reggio Emilia. «Aveva fin da subito chiesto di essere spostata da Ferrara in un penitenziario per transgender perché qui temeva di essere violentata. Ne parlò fin dal primo giorno con me, il garante regionale e la direttrice dell’Arginone (il carcere ferrarese, ndr) la quale aveva fatto immediata richiesta di trasferimento», ha raccontato al Resto del Carlino Manuela Macario, garante comunale per i diritti dei detenuti.
«Aveva già segnalato molestie»
Secondo quanto riferisce la garante, la detenuta avrebbe segnalato episodi di molestia già nei corridoi della struttura. «Come è stato possibile metterla in un istituto per soli uomini e non adeguato alle sue esigenze? Una vergogna, un fatto gravissimo, segno di grande cecità e ignoranza delle istituzioni», ha aggiunto Macario. Il presunto abuso sarebbe avvenuto il 24 giugno. Quel giorno, la detenuta si è diretta in infermeria, denunciando la violenza. È stata accompagnata al pronto soccorso per accertamenti e, nel frattempo, anche all’interno del carcere è stata avviata un’indagine interna.