Milano, cade l’insegna Generali all’interno della Torre Hadid. Zona chiusa


È caduta, fortunatamente all’interno della stessa struttura che la ospita, l’insegna Generali collocata sulla Torre Hadid. La struttura di 44 piani è alta 192 metri. Intorno alle 6,30 la telefonata ai vigili del fuoco che, immediatamente sul posto, con diverse squadre che iniziato a mettere in sicurezza l’area, transennandola. Sul posto anche le forze dell’ordine. Secondo quanto appreso non ci sono feriti.
Il rischio crollo
A quanto apprende Adnkronos, non è escluso che possa crollare. La zona è stata interdetta. La fermata della metro Tre Torri è stata chiusa e anche una parte di City Life. I Vigili del fuoco sono intervenuti con quattro mezzi e stanno valutando la situazione con i tecnici. È stata isolata l’area sottostante e interdetto il passaggio ai pedoni. Gli operatori hanno cominciato le operazioni di messa in sicurezza. Sul posto anche gli agenti della Polizia locale.
Secondo una fonte dei soccorsi l’insegna di Generali sul grattacielo a CityLife, collassata in mattinata, «anche se dovesse crollare interamente rimarrebbe ancorata al perimetro del terrazzo e si scongiurerebbe la caduta verticale». Si sottolinea in ogni caso che si tratta di prime valutazioni: per ora l’area rimane interdetta. Vigili del fuoco e tecnici sono al lavoro non solo per mettere in sicurezza l’area, ma per risalire alla causa del collasso dell’insegna.
June 30, 2025
La nota di Generali
L’episodio del parziale cedimento dell’insegna di Generali «è stato prontamente gestito con l’immediata messa in sicurezza dell’insegna stessa, senza che si registrassero danni a persone né a strutture circostanti», sottolinea l’azienda in una nota. «A scopo precauzionale e a tutela della pubblica incolumità, Generali ha provveduto a delimitare e mettere in completa sicurezza l’area sottostante, ivi compreso l’edificio che ospita il CityLife Shopping District», dice Generali. «Tutto il personale della sede Generali continuerà a operare da remoto. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di valutazione. Generali fornirà tempestivamente tutti gli aggiornamenti del caso».